Perchè Franco Vazquez ha scelto di trasferirsi dal Siviglia al Parma, retrocesso in Serie B.
Il Parma sta creando una squadra importante per la prossima stagione in Serie B: dopo Buffon arriva anche Vazquez. La società emiliana ha intenzione di rimanere solo un anno nel purgatorio del campionato cadetto e il presidente Kruse ha le idee molto chiare. Per questa ragione ha puntato sul grande ritorno del portiere Campione del Mondo, esperto e ancora con grande voglia di fare; inoltre, ha puntato sul trequartista dalle qualità indiscutibili, ma che negli ultimi anni ha deluso molto le aspettative.
Benvenuto, Franco #Vazquez! ✍🏻💛💙
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El Mudo Vazquez – così soprannominato perché poco chiacchierone e molto riservato – ha firmato un biennale fino al 2023 con opzione di rinnovo “al verificarsi di determinate condizioni”. L’argentino, con cittadinanza italiana, ha lasciato la Liga dopo cinque stagioni e all’età di 32 anni “retrocede” in Serie B. Come mai questo passaggio da una squadra che ha lottato fino all’ultimo per la conquista del campionato spagnolo ad una che lotterà per la promozione in Serie A? Per Vazquez, il Parma è un’opportunità di rinascita.
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Vazquez, riscatto al Parma dopo 28 panchine al Siviglia
Il centrocampista argentino lascia il Siviglia dopo cinque stagioni. Passato in Andalusia per 15 milioni di euro nel 2016, ha giocato ad alti livelli per 4 anni consecutivi, ma nell’ultima stagione ha trovato tantissime difficoltà ad inserirsi. Infatti, è passato ad essere un panchinaro fisso negli ultimi mesi al Siviglia, tant’è che mister Lopetegui si è rammaricato al termine della stagione e ha confidato: “Mi rimarrà il rimpianto di non esser riuscito a tirare il meglio da Franco. E’ un grande professionista e grande calciatore”.
Effettivamente, l’allenatore del Siviglia non ha quasi mai utilizzato Vazquez: appena 22 presenze in tutte le competizioni e ben 28 panchine. Ma la squadra ha raggiunto grandi traguardi anche senza di lui: 4° posto in campionato e Champions Leauge. Insomma, a 32 anni era il caso di ritornare titolare e riassaporare l’adrenalina di giocare nei primi undici. E allora, per El Mudo la Serie B potrebbe essere occasione di riscatto. E i due anni di contratto dicono tutto: prima il raggiungimento della promozione e poi l’anno tra le big di Serie A.