Nicolò Zaniolo compie 22 anni, un compleanno vissuto guardando gli europei da casa. Ma sarà un protagonista nel prossimo futuro.
Il compleanno di Nicolò Zaniolo è già salutato con tanto affetto dai tifosi della Roma. Che comunque vedono nel loro asso la fonte di rilancio per la prossima stagione. Sicuramente intrigante il percorso che vedrà il trequartista insieme a Josè Mourinho, perché i due possono diventare i simboli del futuro giallorosso.
Sul tecnico si è spesso parlato, soprattutto con una rosa adeguata potrà inculcare i suoi dettami tattici nonché estrapolare dal cilindro le sue soluzioni. E, sicuramente, Nicolò Zaniolo è al centro del progetto, è quasi la chiesa al centro del villaggio, tanto per parafrasare l’ex mister della Roma, Rudi Garcia.
Al centrocampista italiano manca solo un po’ di fortuna calcistica, perché due gravi infortuni in due stagioni non sono roba da poco. Prima l’infortunio patito contro la Juventus, nel momento di maggior forma calcistica: fu una gara jellata, tanto è vero che dall’altra parte Mehdi Demiral dovette stare per molto tempo ai box. Il rientro in campo con qualche buona sgroppata e belle intenzioni, i grandi gol contro Brescia e Spal. Poi un altro stop, questo ha avuto il sapore della beffa, o forse è stato un segno del destino.
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Nicolò Zaniolo si sacrificò per la Nazionale. In Olanda il secondo infortunio grave della carriera, che lo ha portato a vivere una stagione in infermeria, tanta fisioterapia e poco campo. Il rientro che sembrava quasi scontato in primavera è stato poi rimandato, meglio non rischiare ulteriormente. Roberto Mancini poteva avere un’arma in più, il tecnico lo aveva convocato in Nazionale quando nemmeno aveva esordito in Serie A.
Dunque, la stima c’è e rimarrà nel tempo. Il primo obiettivo con la maglia azzurra sarà la Nation League, poi la qualificazione a Qatar 2022. Per fare questo Nicolò Zaniolo deve pensare soltanto al campo, lasciare da parte il gossip e concentrarsi unicamente sul terreno di gioco.
Il pallone come amico da ritrovare, gli spunti non sono mancati e non mancheranno. Per Josè Mourinho potrebbe rappresentare una sorta di Francesco Totti del futuro, anche con le dovute proporzioni. Chiaramente, se in forma, il gioco romanista passerà per i piedi di Zaniolo, che già ha dimostrato di sapere colpire in ogni contesto. Anche in Champions League, quando trascinò da solo praticamente la Roma contro il Porto, così come in altre occasioni: il ragazzo non ha timore dei big match.
E i tifosi romanisti si augurano ora un pronto recupero e di rivederlo in campo: il compleanno da festeggiare oggi può essere un buon auspicio per il futuro. Un compleanno, il numero 22, che diventa quasi un segno del destino: età uguale al numero di maglia, da far brillare prossimamente.