I soldi spesi dal Cagliari sono stati tanti nel corso degli ultimi anni. Giulini ha investito, ma avuto meno rispetto a quanto previsto.
Il bilancio del Cagliari ha spesso una voce corposa riguardante i soldi spesi nelle sessioni di calciomercato. Non sono mancati gli investimenti nel corso del tempo sul fronte dei calciatori, anche se spesso sono stati i risultati collettivi a deludere le aspettative.
Sono stati soldi ben spesi quelli del Cagliari nel corso del tempo? Individualmente probabilmente sì, globalmente ci sono tanti dubbi. Perché il valore della squadra è dato anche dal contesto generale, con Rolando Maran alternò quasi un ritmo da Champions League a quello da retrocessione. E con Eusebio Di Francesco andò addirittura peggio, la salvezza sembrava addirittura un miraggio.
Sicuramente non ha deluso Naithan Nandez, che è stato pagato 17 milioni di euro dal Boca Junior. Uno sforzo importante ma ben ripagato, l’uruguaiano è il calciatore cresciuto maggiormente, il Cagliari può benedire i soldi spesi. Anche in ottica plusvalenza, garantirà soddisfazioni in materia di bilancio.
Marko Rog invece ha avuto più sfortuna. 16 i milioni incassati dal Napoli, il grave infortunio del croato ne ha frenato la crescita e la leadership in mezzo al campo. La stessa cifra è stata destinata alla Fiorentina per Simeone, in questo caso c’è qualche perplessità maggiore: solo con Walter Zenga ha avuto continuità.
Gli acquisti rossoblu sono stati spesso discussi dalla tifoseria. I dieci milioni a bilancio per Alberto Cerri sono i soldi spesi dal Cagliari più indecifrabili stando alle statistiche, perché l’attaccante – almeno nella massima serie – non sembra avere un grande feeling con il gol. Ha segnato però un gol decisivo contro il Parma, vedremo cosa combinerà prossimamente.
Restando sugli attaccanti, poco meno è stato pagato Leonardo Pavoletti dal Napoli, in quel caso soldi spesi con buoni risultati. Soprattutto nella sua prima parte di avventura al Cagliari era fondamentale, il doppio infortunio del 2019-2020 ne ha frenato le avanzate.
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A dieci milioni anche il riscatto di Razvan Marin, una prima stagione da sufficienza piena per un elemento che in cabina di regia si alternerà o giocherà insieme a Rog. Dal campionato olandese a quello italiano le differenze sono tante, dovrà solo migliorare in velocità.
Spulciando la lista degli acquisti più onerosi del Cagliari, i sette milioni e mezzo per Filippo Romagna lasciano un po’ basiti, perché il centrale non è mai stato un titolarissimo dei sardi. Al contrario di Federico Marchetti, preso per 6,7 milioni dall’Albinoleffe: è stato l’acquisto più caro effettuato da Massimo Cellino. Che, a un anno dalla scadenza del contratto, lo mise praticamente fuori rosa perennemente, nonostante le presenze al mondiale sudafricano: il portiere, in seguito, si accordò con la Lazio.