La Danimarca vuole dare l’assalto al titolo: ad Euro 2020 brilla Maehle, altra scoperta dell’Atalanta: le curiosità sul “viaggiatore” che vola in fascia.
Fuori Castagne dentro Maehle. Per i tifosi dell’Atalanta il cambio in fascia ha generato curiosità, forse qualche timore visto il rendimento del belga. Dopo due anni di colpi azzeccati però, fra i sostenitori della Dea c’era la speranza di trovare un altro esterno da record. L’inizio in Serie A è stato altalenante, ma ad Euro 2020 Maehle ha confermato di essere una freccia indispensabile per la nazionale. Gol, assist, tanta corsa. Insieme a Spinazzola è il miglior laterale della manifestazione, e con l’uscita di scena del giallorosso, e magari una semifinale da protagonista, potrebbe prendersi un posto nella top 11.
Poi lo attenderà l’Atalanta, che non vuole perdere Gosens, ma avrebbe un’alternativa valida. Anche eventualmente sulla corsia di Hateboer, che dopo l’infortunio della passata stagione dovrà rimettersi bene in sesto. Gasperini può lavorare con calma, e si gode le prove dell’esterno, che sui social immortala le foto della sua più grande passione oltre al calcio.
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Maehle, una freccia danese per l’Atalanta: passioni e curiosità dell’esterno con la Dea nel destino
Maehle è l’ultima scoperta dell’Atalanta, che da Euro 2020 incassa la crescita del danese. É stato prelevato dal Genk, e già al suo arrivo nel club belga la Dea era nel suo destino. Il club infatti lo prelevò proprio per sostituire Castagne, che arrivò in Italia. Dopo la scelta di venderlo in Premier, Percassi tornò nuovamente a bussare al club belga, pescando il danese. A Bergamo ha trovato la dimensione giusta, ed è descritto come un professionista esemplare che pensa solo al campo.
Sui social lui posta le foto delle sue imprese in nerazzurro, oltre a quelle dei viaggi. Come l’istantanea che lo ritrae davanti alla Tour Eiffel. Sono tanti infatti gli scatti che lo ritraggono in giro per l’Europa a godersi le vacanze. In questa stagione però gli sono toccati gli straordinari, e la Danimarca spera che l’esperienza ad Euro 2020 possa continuare dopo la semifinale. Poi ripartirà il ritiro con la Dea, che riflette sul futuro di Gosens e sa di avere l’alternativa giusta. É Maehle l’ennesimo colpo di un club che agli Europei ha messo in mostra i suoi gioielli.