Polemiche dalla Spagna sulla lotteria dei rigori, che avvantaggere chi calcia per primo: la sperimentazione ABBA è la soluzione.
L’Italia ha strappato il pass per la finale di Euro 2020 battendo ai calci di rigore, dopo una gara di grande sofferenza, la Spagna di Luis Enrique. Nonostante l’ottima prova offerta, non sono mancate le polemiche in penisola iberica. A Madrid e dintorni c’è infatti una grande convinzione: che gli Azzurri siano stati avvantaggiati con lo schema di rigori ABABAB, mentre non sarebbe stato altrettanto con quello ABBA.
La tesi portata avanti con forza dai giornalisti e dagli opinionisti spagnoli è la seguente: chi calcia per primo i calci di rigore, vince. Un dato di fatto che ha avuto diverse controprove anche in questa edizione degli Europei: la Svizzera ha battuto la Francia calciando per prima; la stessa Spagna ha superato gli elvetici iniziando la lotteria (ma sbagliando con Busquets).
Su tre finali ai rigori, dunque, per tre volte ha vinto la squadra che ha iniziato, pur sbagliando il proprio penalty in due occasioni (anche l’Italia ha iniziato con un errore con Locatelli). Bastano questi indizi per fare una prova? Secondo Gerard Piquè sì. E proprio per questo motivo AS rilancia una soluzione di cui si è già discusso in passato: la sperimentazione ABBA.
Spagna, polemica sui rigori: torna in auge la soluzione ABBA
Detto che non c’è nulla di scientifico nelle accuse e nelle asserzioni provenientidalla Spagna (uno studio dimostra che nel 60% dei casi effettivamente è così, ma non si tratta di una statistica troppo affidabile), resta però intrigante, per certi versi, la sperimentazione dello schema ABBA. No, non c’entra l’omonimo gruppo svedese di successi come Mamma Mia e Gimme Gimme Gimme.
Si tratta invece di una soluzione chiasmica, che farebbe calciare i giocatori in ordine A-B-B-A, alternando due rigoristi per volta. Nella gara tra Italia e Spagna, ad esempio, dopo il rigore di Locatelli la Spagna avrebbe dovuto calciare due rigori, poi sarebbe toccato a due penalty azzurri e così via. Per gli amanti del tennis non è poi una soluzione così aliena: si tratta dello stesso criterio utilizzato per i servizi durante il tie-break.
Leggi anche -> 3 luglio 1990, l’Italia si arrende a Maradona: il Mondiale svanisce ai rigori
Una sperimentazione del genere è stata in effetti già testata dalla FIFA in un contesto ufficiale, il Mondiale Under 20 del 2017. Nonostante questo, però, non si è dato seguito all’esperimento. Non sappiamo se adesso la questione possa tornare in auge, ma è la speranza di tutti gli spagnoli, compreso Piquè, che ha affermato: “Penso che il formato ABBAABBAAB sia migliore. In questo modo le squadre, se non sbagliano, si alternano andando avanti. Psicologicamente cambia molto andare in vantaggio o in svantaggio“.