Leonardo Spinazzola si riunisce all’Italia dopo l’infortunio contro il Belgio: l’annuncio fa impazzire i tifosi.
Grandi notizie per l’Italia. A Wembley nella finale di Euro 2020 tra gli Azzurri e l’Inghilterra ci sarà anche Leonardo Spinazzola. Un annuncio straordinario che ha fatti impazzire i tifosi, entusiasti di poter rivedere il proprio beniamino dopo il tremendo infortunio riportato nella partita di quarti di finale contro il Belgio. La rottura del tendine d’Achille sembrava infatti aver posto fine alla sua avventura europea. E invece no. Spinazzola a Wembley ci sarà e si riunirà alla squadra.
Non potrà ovviamente scendere in campo. I tempi di recupero sono ancora lunghi per un infortunio come quello rimediato dallo sfortunato terzino azzurro. Tuttavia, ci sono altri modi per poter aiutare la squadra in un momento così importante, delicato e storico per la nostra Nazionale. Modi che Spina vuole utilizzare, per dare il proprio supporto a una squadra che ha contribuito a trascinare fino a questo punto.
Se c’è infatti un giocatore che si è rivelato la vera chiave della grande cavalcata azzurra a Euro 2020 è proprio il terzino, premiato due volte come Man of the Match dall’Uefa e decisivo in tutte le gare giocate, dalla prima con la Turchia a quella splendida e spietata contro il Belgio. Per questo motivo a Wembley uno come lui non poteva proprio mancare.
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Spinazzola a Wembley per la finale con l’Inghilterra
Tra gli Azzurri a Wembley ci sarà anche lui, Leonardo Spinazzola. Con le stampelle, ma ci sarà. E la sua presenza non passerà certo inosservata, diventando anzi uno stimolo in più per i suoi compagni alla conquista di un trionfo che li consegnerebbe di diritto alla storia. A confermarlo è stato lo stesso calciatore della Roma ai microfoni di Sky: “Sabato andrò a Londra per la finale contro l’Inghilterra, sono più emozionato ora che prima“.
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Nel corso della stessa intervista il terzino ha anche raccontato le sensazioni provate quando ha visto tutti i compagni cantare una canzone per lui dopo la semifinale con la Spagna. Una delle emozioni più grandi della sua vita. Ma adesso si volta pagina e si pensa solo all’Inghilterra. Difficile anche per lui fare pronostici: “Se ce la facciamo? Lo spero, partiamo 50 e 50“.