Sarà finale fra Italia e Inghilterra: dal regalo di Baggio a Schillaci al cucchiaio, passando per l’ultimo gol “mondiale”, i precedenti sono tanti.
Sarà Italia contro Inghilterra. La finale più attesa. Quella pronosticata da molti addetti ai lavori. Azzurri contro i “Tre Leoni” nella tana bianca e rossa, con la magia di Wembley a fare da sfondo ad una partita fra stelle. Mancini sfiderà Southgate. Sono i due Ct che hanno stupito di più, e poco importa se gli azzurri dovranno affrontare l’ultimo atto proprio in Inghilterra.
Novanta minuti di fuoco quindi, che nei precedenti vedono in vantaggio l’Italia. Nei 27 incontri la squadra “di casa” ha vinto 8 volte, e in altrettante occasioni ha trovato il pari. L’Italia ha invece vinto 11 volte, in un bilancio strano. È così, perché nelle prime otto partite della storia i “Tre Leoni” non hanno mai perso, mentre nelle ultime sette gare hanno vinto solo in una occasione. E in passato furono tanti i protagonisti nella storia di Italia Inghilterra.. Da Balotelli a Baggio e Schillaci, fino al famoso “cucchiaio”.
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Due eliminazioni. Quelle incassate dall’Inghilterra contro l’Italia in un Europeo. Nella fase a gironi del 1980 il protagonista fu Tardelli. Ai quarti, nel 2012, fu invece Pirlo con un cucchiaio dagli undici metri a punire gli avversari. Nel 1990 le due squadre furono protagonista di una “finalina”. Quella per il terzo e quarto posto. Vinsero gli azzurri con una storia curiosa. Baggio portò in vantaggio la nazionale, e poi “regalò” un rigore a Schillaci. “Era lui il tiratore – disse il calciatore siciliano – ma mi disse di incaricarmi io dell’esecuzione. Vai e vinci la classifica cannonieri furono le sue parole, e mi fece un immenso regalo”.
Italia Inghilterra è anche la partita della rete di Balotelli. L’ultima ad un Mondiale per gli azzurri, in una vittoria in cui andarono a segno anche Marchisio e Sturridge. Sarà la partita fra le due nazioni in cui il calcio è religione più che sport. Quella delle storie magiche, di gesti tecnici individuali da ricordare. Una sfida che resta sempre nella storia e che vivrà l’ennesimo capitolo. Quello in cui un nuovo protagonista resterà negli almanacchi, e tutta Italia spera che possa vestire la maglia azzurra.