Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella sarà a Wembley per la finale di Euro 2020 Italia-Inghilterra: tifosi preoccupati sui social.
Non Mancini, né Insigne, Immobile o Chiesa. Il vero protagonista della finale di Euro 2020 per l’Italia sarà Sergio Mattarella. Il presidente della Repubblica dovrebbe infatti partecipare alla spedizione italiana che seguirà gli Azzurri nell’appuntamento conclusivo della kermesse, in programma a Wembley l’11 luglio 2021. Una decisione a sorpresa che ha scatenato la preoccupazione dei tifosi sui social. E non per motivi scaramantici.
Sappiamo tutti che Londra e il Regno Unito sono attanagliati da una nuova ondata di Covid dovuta alla variante Delta. Per questo motivo in molti, tra il serio e il faceto, si stanno adoperando in tutti i modi per convincere il presidente a non andare a Londra. Su Twitter impazza l’hashtag #PresidenteRestiaCasa, e si sprecano gli appelli di ogni genere.
C’è chi si dice a favore della separazione tra Stato e Chiesa, facendo riferimento al cognome di Federico, uno dei trascinatori di questa Nazionale, e chi con un simpatico fotomontaggio invita tutti a bloccare il presidente, come fatto dalla steward inglese con Bonucci dopo Italia-Spagna.
Bloccate Sergio#PresidenteRestiACasa pic.twitter.com/DiRU54TWcm
— CRAPEZ 🧱👾🇮🇹 (@realcrapez) July 8, 2021
Qualcuno sottolinea come non sia il caso di rischiare di perdere un uomo elegante e candido come Mattarella per una ‘stupida partita di calcio‘, mentre qualcun altro prova a stuzzicare il presidentissimo con un’offerta imperdibile: “Vuole mettere vedere la partita dal Quirinale, uno dei palazzi più belli del mondo, con una frittatona e una birra?“. Tra una battuta e l’altra, c’è chi sconfina nel macabro: “Presidente, Pertini andò a Madrid a vedere la partita… e adesso è morto!“.
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Mattarella a Wembley: i precedenti degli altri presidenti
Come già anticipato, la ragione della preoccupazione dei tifosi è esclusivamente riferita al pericolo Covid e alla salute del presidente. Anche perché i precedenti presidenziali nelle finali dell’Italia non sono poi da buttar via.
Leggendaria è la presenza di Sandro Pertini a Madrid, nella finale dell’11 luglio (coincidenza?) 1982 dei Mondiali di Spagna tra Italia e Germania. Una presenza che coincise con quella che forse rimane l’impresa sportiva della nostra Nazionale ricordata con maggior affetto dagli italiani.
Ma un erede illustre di Pertini fu nel 2006 Giorgio Napolitano. Il presidente non mancò infatti l’appuntamento di Berlino per la finalissima tra Italia e Francia. E ovviamente portò molta fortuna, in quella gara complicatissima conclusa con la testata di Zidane e il trionfo degli Azzurri di Lippi dagli 11 metri.
Tra le due imprese, c’è però un precedente infausto, e riguarda proprio gli Europei. Il 2 luglio 2000 a Rotterdam nella finale, sempre tra Italia e Francia, era presente anche il presidente Carlo Azeglio Ciampi. Testimone suo malgrado della sconfitta azzurra scaturita dal ‘maledetto’ golden gol di David Trezeguet, che chiuse l’incontro sul risultato di 2-1. Non ci fu una coppa da alzare, all’epoca, ma solo un gruppo da consolare. Speriamo a Mattarella possa andare meglio.