Ufficiale, vietate le maglie verdi in Serie A dal 2022/23: il motivo è incredibile

Sono state ufficialmente vietate le maglie verdi per i calciatori di movimento in Serie A dal 2022/23: il motivo.

Lazio maglia verde
La maglia verde della Lazio (fonte foto GettyImages)

Addio maglie verdi in Serie A. Dal 2022/23 i calciatori di movimento non potranno più indossare maglie di questo colore. Lo ha stabilito ufficialmente la Lega, che ha pubblicato il 15 luglio il nuovo regolamento che verrà applicato alle competizioni ufficiali. Nell’Articolo 2, quello che si riferisce ai colori che le varie squadre possono utilizzare, emerge in particolare una regola del tutto rinnovata rispetto al passato: quella che vieta il colore verde per le divise dei calciatori di movimento.

Niente più maglie fosforescente per la Lazio. Niente più casacche evidenziatore per la Lazio. Dimentichiamo anche i camouflage sperimentali del Napoli di alcuni anni fa. Difficoltà, probabilmente, anche per il Sassuolo, che è neroverde per antonomasia. Sarà possibile scegliere altri colori, ma non il verde.

Recita il paragrafo 1 dell’Articolo 2: “Dalla stagione 2022/23 è vietato l’utilizzo di divise da gioco di colore verde per i calciatori di movimento“. Un divieto chiarissimo e senza alcuna possibilità di evadere in qualche modo. Ma qual è la ratio alla base di questa nuova norma?

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Perché la Lega ha vietato le maglie verdi in Serie A

Sassuolo maglia verde
Maglia lverde e nera del Sassuolo (fonte foto GettyImages)

Ovviamente le ragioni alla base di questa svolta sono soprattutto di natura televisiva. Le squadr evogliono evitare che sugli schermi possa diventare difficile distinguere i calciatori in maglia verde dal terreno di gioco. Ma il cambio di colori potrebbe aiutare anche gli spettatori presenti allo stadio e, soprattutto, la squadra arbitrale, che potrà godere su un maggior contrasto tra i calciatori e il prato erboso.

Gli altri cambiamenti relativi ai colori sono invece molto meno rilevanti. Qualora si optasse per un abbigliamento tecnico con più di tre colori, dovrà essere necessario rendere uno di questi dominante in maniera chiara e netta sulla superficie della maglia, dei pantaloncini e dei calzettoni. Gli altri, di conseguenza dovranno essere chiaramente secondari. Resterà comunque possibile per i portieri indossare la casacca verde.

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Insomma, la nuova Serie A riparte dal lavoro su quelli che possono sembrare dettagli, ma che in passato hanno causato più di qualche lamentela. Solo attraverso la cura di ogni particolare il nostro calcio può infatti sperare di tornare a crescere. Dopo la vittoria degli Europei, l’Italia del calcio è pronta a voltare pagina e la Serie A ha scelto di non rimanere più al verde. Possibilmente, anche in senso metaforico.

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