Si allarga il focolaio nel ritiro dello Spezia, e i contagi legati al Covid crescono: il club intanto ha preso la decisione sugli allenamenti.
Preoccupa e non poco la situazione nel ritiro dello Spezia. Il club ligure ha infatti comunicato che altri due calciatori sono risultati positivi dopo l’ennesimo giro di tamponi effettuato nella bolla. I controlli hanno portato altre due cattive notizie per Thiago Motta, che ha adesso una rosa ridotta al lumicino. Altri due calciatori sono quindi in isolamento, e il numero degli elementi fermi ai box è arrivato a 10.
Il bilancio è quindi preoccupante, e il ritiro a Prato dello Stelvio in Trentino è stato letteralmente stravolto da tutti questi contagi. Per questo motivo il club ha adottato tutte le procedure, e intanto l’Asl di Bolzano si è pronunciata sul cluster, informando delle proprie decisioni i vertici societari.
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Spezia, i contagi arrivano a 10: l’Asl comunica la scelta e il club ha preso la decisione sugli allenamenti
Sulla vicenda è chiaramente intervenuta l’azienda sanitaria locale. Troppo elevato il numero di contagi nel ritiro dello Spezia, che è costretto a rinunciare a 9 calciatori e ad un membro dello staff. L’Asl di Bolzano però ha dato l’ok al club, che chiuso in bolla può riprendere da oggi le attività. Il blocco imposto ieri è quindi stato aggirato. Proprio per questo la società, nel comunicare i due nuovi calciatori coinvolti nel focolaio, ha ufficializzato la ripresa della preparazione.
Si ripartirà quindi oggi pomeriggio con sedute individuali e giocatori divisi fino a quando tutti i controlli dei prossimi giorni non scongiureranno il pericolo di nuovi contagi. Il club comunica inoltre che tutte le persone presenti nel ritiro resteranno in isolamento e seguiranno le procedure, ma la situazione diventa sempre più preoccupante.