Federico Chiesa sarà quasi un intoccabile nella Juventus. Da capirne, però, la collocazione tattica e come possa essere impiegato da Massimiliano Allegri in campo.
L’apoteosi di Federico Chiesa agli europei ha sicuramente reso orgogliosi i tifosi juventini. Che già avevano apprezzato il figlio d’arte in maglia bianconera, grazie a una stagione con prestazioni sicuramente importanti. Non ha sofferto il salto, nell’arco della scorsa stagione, il famoso figlio d’arte, che ormai può correre e volare sulle sue gambe.
E le gambe di Federico Chiesa sono, senza dubbio, importanti per il cammino della Juventus in campionato e in Europa. Spesso è stato proprio l’esterno a essere decisivo, in Champions League i suoi gol non valsero la qualificazione, ma rimasero l’unico appiglio cui aggrapparsi contro il Porto. In campionato risolse quasi da solo la sfida di Milano contro i rossoneri, in casa contro Napoli e Inter fece furore sulle fasce laterali. La finale di Coppa Italia fu un suo quadro perfetto contro l’Atalanta.
Buon per la Juventus che l’acquisto sia stato tempestivo, i quaranta milioni investiti sono stati praticamente raddoppiati e il talento potrà crescere con i galloni del protagonista.
Lo è stato con Andrea Pirlo, lo sarà anche con Massimiliano Allegri. Le maggiori curiosità saranno sul punto di vista tattico, perché il tecnico livornese vorrà dare un marchio più delineato al suo undici.
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Spendibile in varie fasi
Massimiliano Allegri probabilmente imposterà la Juventus con il 4-2-3-1. È una sensazione, ma forse per i bianconeri sembra questo il vestito migliore. Se arriverà, intanto, un terzino di livello, perché Alex Sandro e Danilo non potranno reggere tutto l’anno.
Escludiamo dal computo Juan Cuadrado, perché è una soluzione e non il rimedio, soprattutto perché il colombiano sarà avanzato sulla linea dei trequartisti. In pratica a destra, a coprire la mattonella di Federico Chiesa.
Che dovrebbe, in quel caso, passare sulla zona sinistra del campo. Non è una soluzione insensata e né impensabile, in quanto al viola ha dimostrato di poter fare l’esterno col piede invertito. Basti vedere il gol contro la Spagna, era sulla posizione sinistra, fece un tiro a giro a chiudere l’angolo destro della porta difesa dallo spagnolo Unai Simon.
Sulla sinistra avrebbe una nuova vita, anche se il ballottaggio ricadrebbe con Dejan Kulusevski. E sono due giocatori diversi, perché Chiesa ha lo scatto nel breve e predilige anche il tocco di classe. Lo svedese, invece, è una sorta di trattore che può travolgere tutto e tutti, aiutato da una fisicità importante.
Chiaramente, la Juventus avrà Cristiano Ronaldo per vie centrali e un trequartista centrale dietro di lui, come può essere Paulo Dybala.
Dubbi e nozioni tattiche saranno avallate al pieno ritorno in campo, dopo la pausa dovuta agli impegni della Nazionale. Ma l’esterno e la Juve vorranno essere ancora protagonisti insieme.