Francesco Totti ha stupito tutti i suoi fan con un taglio di capelli mai avuto: l’ennesimo cambio di look del Pupone.
Francesco Totti ha scelto di darci un taglio. Ancora una volta. Ma in questo caso, come mai accaduto prima. I fan del Pupone sanno bene quanto l’ex numero 10 della Roma sia un trasformista per quanto riguarda i capelli. Dai primi anni Novanta fino agli anni più recenti ha sempre mostrato un look nuovo, cambiando quasi di anno in anno.
Stavolta però il suo taglio è stato davvero estremo. In vacanza con i figli, forse per esigenze pratiche, forse per poter essere più fresco e lottare la calura di questo periodo, l’ex bandiera della Roma ha scelto di rasarsi completamente i capelli. Non a zero, certo, ma ha comunque accorciato tantissimo la sua capigliatura rispetto al recente passato. Lo dimostrano alcune storie pubblicate sul suo account Instagram ufficiale e su quello di alcuni amici.
Un taglio di capelli che ha decisamente diviso i suoi fan, tra chi ha applaudito con convinzione e chi si è sentito ancor più nostalgico di quel Totti anni Duemila che aveva più volte mostrato anche una capigliatura lunga, da ribelle, da artista, da rockstar del pallone. Andiamo a riscoprire in meglio tutti i cambiamenti più radicali di look dell’ex Pupone.
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Il primo Totti ricordato dai tifosi della Roma, quello ancora ragazzino degli esordi, vantava una capigliatura sbarazzina e disordinata, non molto lunga ma con un ciuffo abbastanza caotico davanti alla fronte. Erano i suoi primi passi nel mondo del calcio, ma già si poteva intravedere qualcosa di speciale.
Pochi anni dopo, attorno al 1996, Totti si presentò con una capigliatura più composta, con tanto di riga in mezzo. Un omaggio a Nick Carter dei Backstreet Boys, all’epoca negli anni d’oro della loro carriera? Possibile. Verso la fine del millennio Francesco scelse però di accorciare moltissimo i suoi capeli per poi lasciarli crescere, anno dopo anno, per tutti i primi anni Duemila.
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Se a Euro 2000 poteva già permettersi un cerchietto, a Euro 2004 si mostrò a tutto il mondo con un iconico codino alto alla Beckham, portato per almeno un paio di stagioni con grande orgoglio e sfoggiato in tutte le competizioni, dal campionato alla Champions League.
Al 2006 lo ricordiamo tutti con una capigliatura corta e molto classica, preludio di quello che saranno gli anni della sua maturità calcistica, in cui non ci sarà molto spazio per capelli fantasiosi. La massima concessione, di tanto in tanto, un po’ di gel per renderli appuntiti verso l’alto e più sbarazzini. Questo fino al crepuscolo dei suoi anni da calciatore, quando iniziò a mostrarsi con la fila di lato mantenuta praticamente fino a questa estate. L’estate del taglio definitivo. Forse.