Gli ex del Milan che sono diventati allenatori sono una squadra… nella squadra. Soprattutto hanno una matrice ben precisa.
Tanti ex calciatori del Milan ora sono passati di ruolo, diventando allenatori. E c’è una matrice ben precisa, arrivata direttamente dagli anni con Carlo Ancelotti. Che fu, proprio per questo, una sorta di primo esempio per loro. Dopo il suo ritiro da calciatore, entrò nello staff di Arrigo Sacchi in Nazionale, poi allenò Reggiana, Parma e il Milan in seguito. E qui, probabilmente, avrà spesso raccontato di come si passa da una fase all’altra, da calciatori ad allenatori per fare tutto nel giro di pochi anni.
C’è da dire che gli ex milanisti spesso hanno avuto vicende avventurose, perché il passaggio dal campo alla panchina non è semplice. Di alcuni si ignorava addirittura la predisposizione alla tattica in campo, figuriamoci nel passaggio successivo. Ma il Milan di Carlo Ancelotti è stato uno dei pochi gruppi che ha traslitterato andando successivamente a occupare un posto da trainer, con alterne fortune. E il sogno, il tentativo, di avvicinarsi quanto più possibile a Milanello: qualcuno ci è riuscito sul serio, altri si sono solamente avvicinati con qualche grande rimpianto nei mesi scorsi.
Il caso più clamoroso per gli ex del Milan fu quello di Clarence Seedorf. Che in una settimana, praticamente, passò dal giocare in Brasile all’allenare i rossoneri. Nonostante una buona media punti non fu riconfermato. Così come manco il salto successivo anche Cristian Brocchi, che poco poteva aggiungere nel finale della stagione 2015-16.
Ben diversa la storia di Pippo Inzaghi, pescato direttamente dalle giovanili. Stagione difficile la sua in panchina, perché da ex calciatore ad allenatore le responsabilità aumentano. Il suo percorso poi è stato ondivago: ha fatto bene in Serie B (da dove ripartirà con il Brescia), male in Serie A.
Anche Gennaro Gattuso è stato chiamato dalla Primavera ad allenare la prima squadra. Aveva qualche esperienza precedente prima del Milan, fu formativa e importante proprio per questo. Il suo percorso finì a un punto dalla qualificazione in Champions League, stessa cosa si è ripetuto nel mese di maggio a Napoli.
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Tra gli ex del Milan in panca come non citare Andrea Pirlo. Un regista in campo e un predestinato in panchina: nessuno aveva mai allenato da esordiente la Juventus. Il tempo dirà se sia stata una stagione sufficiente o esemplare con quanto ritrovato in mano.
Schevchenko si è portato anche Tassotti e Maldera nella sua missione da commissario tecnico in Ucraina. Jaap Stam sta girando l’Europa da mister, Alessandro Nesta è partito da Miami per poi toccare Perugia e Frosinone, attendendo ora una nuova avventura, italiana o estera che sia.