Il calendario di Serie B sarà presentato a Ferrara. La stagione 2021-22 avrà grandi attenzioni e numerose piattaforme a trasmetterla.
C’è curiosità per il prossimo calendario di Serie B, che sarà svelato a Ferrara tra due giorni, ovvero sabato 24 luglio. Alle ore 19, nella piazza principale Trento e Trieste, sarà così la città di Ferrara a ospitare la consueta kermesse che fa del calendario di Serie B il punto più importante da trattare.
Un evento ormai diventato un classico per la lega di Serie B, il calendario da svelare con le sue 38 giornate nonché la presentazione delle compagini è il primo aspetto interessante da seguire. Parteciperanno tutte le delegazioni delle società a Ferrara, sperando subito in un sorteggio favorevole.
Al di là della classica favoletta del “Dobbiamo affrontare tutte, prima o poi”, si guarda soprattutto alle prime giornate per vedere se l’inizio potrà essere favorevole. Oppure alle ultime, per scoprire contro chi, nel calendario di Serie B, conquistare l’obiettivo stagionale, in caso di salvezza oppure di promozione.
Sarà un torneo cadetto importante, seguito praticamente da tutte le piattaforme. Ci sarà Sky a trasmettere le partite, così come Dazn e altre ancora che si stanno affacciando – con fiducia – nel mondo calcistico per attirare clienti, un tempo tifosi da stadio.
Il campionato più difficile
In effetti, quello cadetto non è un torneo semplice da affrontare. Soprattutto per quanti magari credono che sia una passeggiata. La dimostrazione è arrivata dal Monza dello scorso anno che, sulla carta, aveva la rosa con maggior qualità. Uscendo però ai playoff, perché non tutto è ammesso in cadetteria e ci può stare di uscire per mano della squadra con minor budget d’ingaggio, come il Cittadella.
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Così, è il Parma la squadra che non dovrà incappare nell’errore di sottovalutare gli avversari. il ritorno dopo vent’anni di Gigi Buffon è una molla straordinaria per i tifosi, il compito di Enzo Maresca è di non farsi prendere dal sopravvento.
Se Monza e Parma puntano in alto, altrettanto faranno Lecce e Brescia, che con Marco Baroni e Pippo Inzaghi vorranno un nuovo slancio. I salentini hanno l’amaro in bocca per il finale della scorsa stagione, i lombardi devono ripartire nuovamente.
Ci sarà poi il gruppone che si affaccerà in alto, il Benevento e il Crotone sono attese a un ritorno di fiamma nelle zone alte, ma spesso hanno avuto difficoltà. Cremonese e Reggina si candidano come credibili outsiders, così come la Spal che a Ferrara sabato sarà la padrona di casa.
Per tutte le altre gli obiettivi sono più o meno inerenti alla salvezza, con qualche eccezione. Ascoli, Frosinone e Vicenza non partiranno sicuramente per evitare l’ultimo posto playoff nel torneo. Curiosità per l’Alessandria, che torna in cadetteria dopo ben 46 anni.