Le conferenze stampa degli allenatori saranno un pezzo forte della prossima stagione agonistica. Probabilmente molto più interessanti di partite giocate in ogni orario possibile.
Consoliamoci presto nei riguardi dello spezzatino calcistico, rimandato ma in realtà già in atto, pur senza etichette. Gli allenatori, nelle loro conferenze stampa (che andranno in onda a qualsiasi orario) faranno il picco d’ascolti. Sui social, sui tg o nei vari riflessi filmati, l’attenzione si sposterà su quanta scienza infusa produrranno i tecnici, pronti a dirsene e a darsene di santa ragione.
Perché gli allenatori, con un microfono in mano, sono spesso molto più capaci che in panchina, o accadde spesso il contrario. Ed è un ulteriore elemento spassoso per quanti seguono queste kermesse, ormai diventate uno spettacolo nello spettacolo. Se l’evento sportivo in sé è traslitterato verso qualsiasi tipo d’orario, si sa che lo spazio dei mister del giorno prima è qualcosa da perdere.
La Serie A con i cambi e i ritorni in grande stile ha riportato allenatori particolarmente polemici in conferenze stampa, che potrebbero anche durare delle ore per la loquacità e la prossemica dei protagonisti. Uno, al momento, è a riposo, quell’Antonio Conte che, con buona cadenza, regalava spunti di discussioni infiniti.
Ci saranno diversi spunti da commentare anche in questa prossima stagione. Tra un mese si scenderà in campo e gli animi saranno già belli caldi. 40 gradi in campo, altrettanti nelle sale con i microfoni, perché le conferenze stampa saranno il pezzo forte della stagione.
Pensiamo a Maurizio Sarri che avrà due “nemici” nel mirino. L’incontro tra Lazio e Juventus sarà preceduto da polemiche infinite, il primo scudetto di Sarri non è stato pienamente goduto dal tecnico, e i tifosi bianconeri non hanno di certo il suo poster in camera. Già ha lanciato qualche strascico polemico, figuriamoci cosa accadrà tra qualche settimana. Per non parlare poi del derby di Roma: Sarri vs Josè Mourinho sarà qualcosa di unico.
Proprio il tecnico italiano ha cercato di sminuire… l’avversario nella presentazione alla Lazio, ma il lusitano sa che può alzare la contesa a livello verbale, proprio per togliere l’ansia ai suoi giallorossi nelle due gare più sentite dalla città.
E ancora Sarri vs Aurelio De Laurentis: qualcosa ancora nell’aria è rimasta. A proposito di Napoli, Luciano Spalletti promette ore e ore di dibattito, soprattutto quando si avvicinerà la gara con la Roma e una qualche citazione su Francesco Totti. Al limite, manderà in sala stampa Gianmarco Tognazzi.
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Sarà senza dubbio molto moderato Simone Inzaghi, contro la Lazio non ci sarà rivalsa. Dopo vent’anni in biancoceleste, i tifosi laziali non avranno sicuramente il dente avvelenato quando tornerà all’Olimpico, ma come trainer interista.