La Juventus affronterà il Barcellona al Trofeo Gamper: l’ultimo precedente fu particolarmente importante per Leo Messi.
La voce circolava nell’aria da qualche tempo, adesso è ufficiale: la Juventus torna al Trofeo Gamper, l’amichevole estiva di maggior lustro per il Barcellona. La squadra bianconera torna a giocarsi un importante torneo in una doppia edizione. Si affronteranno infatti non solo le due rappresentative maschili, ma anche quelle femminili.
Si tratta di un ritorno per la compagine torinese, che aveva partecipato la prima e unica volta nel 2005 al Gamper, riuscendo peraltro a uscire vittoriosa. Ma quell’edizione rimase nella storia non tanto per il trionfo bianconero, quanto per la nascita di una stella: Lionel Messi.
Era il 24 agosto 2005 e al Camp Nou di Barcellona si affrontavano due squadre straordinarie, una vera e propria parata di stelle: in campo c’erano tra i bianconeri Cannavaro, Vieira, Camoranesi, Trezeguet, Ibrahimovic, Del Piero, tra le fila del Barça brillava la luce di Ronaldinho, ma anche quella di Deco e di un astro del calcio spagnolo come Iniesta. A rubare la scena a tutti fu però un fenomeno proveniente dalla Masia, il giovane argentino Leo Messi.
Nonostante avesse solo 18 anni, la Pulce giocò senza reverenza, schierato titolare fin dal primo minuto. Non riuscì ad andare a segno (il match terminò 2-2 con reti di Del Piero, Iniesta, Van Bronckhorst e Trezeguet, prima della vittoria per 4-2 dei bianconeri ai rigori), ma strappò applausi da parte sia del pubblico che degli avversari. Non a caso, al termine della gara Capello, evidentemente colpito, provò a chiederlo in prestito a Rijkaard, ma la risposta fu un due di picche.
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Tra i protagonisti annunciati potrebbe esserci Cristiano Ronaldo, che dovrebbe ritrovare, almeno in amichevole, Leo Messi, dopo averlo messo in riga nella scorsa stagione con una storica vittoria al Camp Nou.
Ma di sicuro ci sarà Massimiliano Allegri, tornato sulla panchina della Juventus. E il suo sarà l’ennesimo capitolo di una lunga e ininterrotta sfida con il Barcellona. Ha iniziato quando era alla guida del Milan, con un primo storico pareggio 2-2 al Camp Nou in Champions nel 2011/12, prima del 2-3 a favore dei blaugrana del ritorno. Nella stessa edizione ai quarti la gara di Milano terminò a reti bianche, mentre al ritorno a passare fu il Barça per 3-1.
Nell’edizione successiva Allegri incintrò di nuovo i blaugrana agli ottavi. 2-0 illusorio all’andata, netto 4-0 al Nou Camp. Un anno dopo fu di nuovo Milan contro Barça ai gironi. La gara di San Siro terminò ancora in parità, 1-1, ma la nemesi azulgrana si confermò in casa, con un durissimo 3-1.
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La sconfitta più dura da digerire, e forse anche più immeritata, fu però quella dell’anno dopo, la prima sulla panchina della Juventus. I blaugrana infatti si frapposero alla squadra bianconera solo nella storica finale di Berlino terminata con il punteggio di 3-1 per il Barça, ma non senza ombre arbitrali.
Una piccola rivincita arrivò nel 2016/17, quando riuscì a buttare fuori i catalani ai quarti di finale grazie allo storico 3-0 firmato Dybala a Torino (0-0 al ritorno). Punteggi inversi nella fase a gironi dell’anno successivo, con il Barcellona che restituì il 3-0 interno e si prese un pari fuori casa. Fu l’ultimo incrocio tra Max e il Barça fino ad oggi. Le spade ora sono pronte per incrociarsi di nuovo: chi avrà la meglio?