Amrabat è il calciatore che già attende la Fiorentina. Da smaltire l’operazione recente, i tifosi viola si attendono molto dall’ex mediano del Verona.
Nemmeno il tempo di cominciare che già Amrabat è andato ai box. L’operazione per pubalgia lo sta tenendo fermo nelle ultime giornate, il pieno recupero avverrà nel mese di agosto. Un’operazione di routine per un problema fastidioso che, una volta risolto, permetterà ad Amrabat di proseguire con la sua preparazione in maglia viola.
Alla sua seconda stagione a Firenze, il calciatore marocchino ha decisamente voglia di riscatto. Perché la stagione trascorsa è stata praticamente lo specchio di quella della Fiorentina. Ovvero, di una squadra che poteva dare decisamente di più che si è salvata facendo veramente il minimo.
Un po’ come è accaduto ad Amrabat, le cui prestazioni spesso sono state sulla soglia della sufficienza, altre volte invece da rimandare proprio a settembre. Come uno scolaro che conquista la promozione ma ha materie da recuperare: ecco, il marocchino deve quindi tornare sui banchi a inizio del torneo. Per dimostrare che le sue qualità non sono svanite nella tratta tra Verona e Firenze e che, anzi, possono essere ancora utili per la squadra viola.
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Che dovrebbe, quindi, avere un centrocampo sia muscolare che tecnico sotto la guida di Vincenzo Italiano.
La nomea di Amrabat a Verona era quella di un giocatore che correva per tutta la partita e anche oltre. Non è un caso che subito si sia imposto come titolare nella squadra di Ivan Juric, perché era proprio il prototipo del mediano richiesto dal croato. Che ne vedeva proprio le qualità che aveva da calciatore, gran temperamento, grinta e corse a perdifiato per raggiungere l’avversario di turno.
I piedi, poi… potevano anche avere qualche scusante, ma della prima stagione italiana sicuramente a prendere più applausi nel Verona è stato proprio il centrocampista. Comprato addirittura nel gennaio 2020 dalla Fiorentina e lasciato in prestito nel Veneto, sicurissima di aver fatto l’affare.
Meno sicura, invece, quando è poi arrivato in Toscana. Questioni di ambientamento, una piazza più esigente e i cambi in panchina non hanno messo a proprio agio il marocchino.
Che sa ora di giocarsi grandi chance e dovrà necessariamente convincere mister Italiano. Perché la Fiorentina giocherà con tre centrocampisti, ricalcando in parte quanto fatto con lo Spezia. Squadra corta, aggressiva e capace di tenere unito un reparto, Amrabat dovrebbe ricalcare quanto faceva Gattuso al Milan.
E rilanciare poi l’azione con caparbietà, proprio per questo al marocchino saranno richieste ulteriori doti tecniche e la capacità di inserimento. In Italia ha segnato solo un gol (su rigore) e su quest’aspetto ha bisogno necessariamente di tante ripetizioni.