Che fine hanno fatto i calciatori del Brasile campione a Rio 2016?

Neymar, Gabriel Jesus e non solo: che fine hanno fatto i campioni del Brasile vincitore dell’oro alle Olimpiadi di Rio 2016.

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Il Brasile alle Olimpiadi di Rio 2016 (fonte foto GettyImages)

Alle Olimpiadi di Rio nel 2016 il Brasile vendicò, almeno in parte, il flop clamoroso dei Mondiali 2014. La Nazionale olimpica vinse infatti l’oro nel torneo di casa, trascinata da un super Neymar, uno dei tre fuoriquota insieme a Renato Augusto (all’epoca al Bejing Gouan, oggi al Corinthians) e al portiere Weverton, vice campione del Sudamerica nel 2021 con la Nazionale.

In quella super squadra giocavano tanti campioni e calciatori noti anche oggi nel calcio europeo, come Gabriel Jesus, all’epoca astro nascente del Palmeiras, Gabriel Barbosa (alias Gabigol), proveniente dal Santos, Marquinhos, che già cinque anni fa era una colonna del PSG. E poi ancora Rafinha (oggi al PSG, all’epoca al Barça) e Felipe Anderson, già all’epoca alla Lazio e tornato in biancoceleste nel corso di questa sessione di mercato.

Ma accanto ai nomi più noti erano presenti tantissimi talenti del calcio brasiliano che non sono poi riusciti a imporsi nel grande calcio europeo, spesso rimanendo, o tornando dopo poco tempo, a competere in patria per poter mantenere il proprio ruolo di prestigio. Scopriamo insieme che fine hanno fatto i campioni ‘dimenticati’ di Rio.

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Brasile Olimpiadi Rio 2016: dove giocano adesso i campioni

Brasile Oro alle Olimpiadi Rio
I calciatori del Brasile con l’oro olimpico sul podio (fonte foto GettyImages)

Tra i campioni meno conosciuti c’è il difensore Zeca, classe 1994. All’epoca giovane talento del Santos, non ha mai fatto il salto in Europa e nel 2021 ha scelto di rilanciarsi al Vasco da Gama. Più famoso Rodrigo Caio, che era stato accostato anche ad alcuni club italiani. Nonostante questo, è sempre rimasto in Brasile, e oggi gioca al Flamengo.

Altro difensore campione olimpico è stato Douglas Santos. Meteora all’Udinese, conquistò le Olimpiadi con l’Atletico Mineiro, per poi tornare in Europa, prima all’Amburgo, poi allo Zenit San Pietroburgo. Non ha mai invece lasciato il Brasile nemmeno Luan Vieira, oggi perno del Corinthians.

Non tutti lo ricordano, ma in quella Nazionale da oro olimpico c’era poi anche Walace, dal 2019 all’Udinese. All’epoca il centrocampista militava ancora nel Gremio ed era uno dei talenti emergenti del calcio brasiliano. All’Internacional invece giocava il difensore William, passato poi al Wolfsburg, dove gioca tutt’ora.

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E poi ancora non possiamo non ricordare Luan Teixeira, passato dal Vasco da Gama al Palmeiras, sua squadra attuale, Rodrigo Dourado, dal 2012 una colonna dell’Internacional, Thiago Maia, nel 2017 approdato al Lille prima di tornare in prestito in Brasile, e infine il portiere Ulison, riserva all’epoca all’Atletico Mineiro e oggi al Coimbra. Un oro olimpico, il suo, che resta una manna dal cielo.

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