Le prime gare della Juventus in calendario saranno utili a Max Allegri per capire il lavoro che ci sarà da fare. Perché i tifosi sognano la Champions League, ma l’obiettivo concreto (e più duro) è il campionato.
Ripartire come un tempo. Massimiliano Allegri vorrebbe tornare indietro e rivedere quella Juventus con tante certezze e rullo compressore in campionato, ma almeno per il momento e per i prossimi mesi dovrà armarsi di pazienza.
In particolare, saranno proprio le prime gare dei bianconeri a fare da termometro su quanto ci sarà da fare. Nessuna febbre o ansia da prestazione, perché già in passato si rischiò di vanificare tutto e ogni tipo di partenza dovrà essere ponderata. In attesa del calendario di Champions League, le prime gare di Serie A metteranno la Juventus davanti a tanti ostacoli, più o meno semplici da affrontare.
Il campionato inizierà il 22 agosto (o anche prima per anticipo) con la trasferta di Udine. Un campo particolare a inizio stagione, la Juventus ha avuto partite ondivaghe contro i friulani. Con Delneri, nel torneo 2010-11, alla terza giornata strabordò vincendo 4-0. Con Allegri alla prima giornata del 2015-16, invece, perse per 1-0 in casa e da lì partì una crisi che sembrava irreversibile.
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Qualità e contenuti contro le big
Dopo la trasferta di Udine, il primo match casalingo è al 29 agosto contro l’Empoli. Un ostacolo non insormontabile contro un avversario tornato in Serie A dopo due stagioni. I toscani difficilmente, nella loro tradizione, hanno preso punti a Torino. Da una squadra azzurra all’altra, dopo la pausa per le Nazionali il 12 settembre ecco la sfida di Napoli. Che al ritorno si giocherà direttamente come primo match, per via del calendario rivoluzionato e asimettrico.
Alla terza giornata, comunque, ci sarà questo primo esame: non meno duro per il Napoli stesso di Luciano Spalletti, tutto dipenderà anche dalle rispettive partenze.
Dopo il Napoli e la Champions in mezzo, ecco la partita casalinga contro il Milan. Altro scontro diretto, che la scorsa stagione poteva essere fatale. Lo 0-3 subito a Torino grida ancora vendetta, perciò la Juventus andrà a questo match con ben altro animo.
In seguito il calendario proseguirà con la trasferta di Cesena contro lo Spezia (come lo scorso anno) e il 26 settembre ospiterà in casa la Sampdoria.
Le prime gare, quindi, saranno un utile strumento per capire le ambizioni dei bianconeri. Ma anche per valutare meglio quanti sono in attesa di un riscatto. Occhi puntati maggiormente sull’attacco, perché i processi partono dopo due gare a secco. Si capirà quanto l’europeo possa aver influenzato la testa e la mente di Cristiano Ronaldo e Alvaro Morata… ma anche quella di Federico Chiesa, che al contrario avrà ancora un sorriso smagliante.