La Serie A conferma la regola delle cinque sostituzioni anche per la stagione 2021-22: sarà una grande novità per 4 allenatori.
La Serie A porta addosso ancora i segni del Covid. Ovviamente non si parla della pandemia in sé, ma degli effetti che hanno causato un ingolfamento dei calendari dei club di tutto il mondo. Uno dei modi per andare incontro agli allenatori e soprattutto ai protagonisti in campo è stato quello di aumentare il numero di cambi durante le partite.
Una soluzione che ha stravolto in qualche modo il calcio e il modo di preparare le partite. Infatti, non tutti gli allenatori si sono adattati subito a queste nuove regole, altri invece ne hanno approfittato sin da subito. E dalla prossima stagione di Serie A, ben 4 mister dovranno fare i conti per la prima volta con le cinque sostituzioni.
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Da Allegri a Spalletti, chi proverà per la prima volta le cinque sostituzioni in Serie A
La FIGC ha confermato anche per la Serie A 2021-22 l’utilizzo delle cinque sostituzioni a partita nei tempi regolamentari. Queste potranno essere effettuate in tre slot a disposizione degli allenatori, senza contare l’intervallo. Insomma, le regole non variano da quelle che abbiamo imparato a conoscere e che si sono viste anche agli Europei.
Tuttavia, per quattro allenatori della Serie A i cinque cambi saranno un’assoluta novità. Infatti, Massimiliano Allegri non ha ancora avuto modo di sperimentare in una gara ufficiale le cinque sostituzioni. Stesso identico discorso per Luciano Spalletti, fermo da due stagioni dopo l’esonero dell’Inter. E ancora, Aurelio Andreazzoli e Thiago Motta – rispettivamente mister di Empoli e Spezia – proveranno per la prima volta il nuovo regolamento sui cambi. Sarà interessante capire come si adatteranno i quattro mister e se riusciranno a sfruttare quest’opportunità.
Da sottolineare che anche Mourinho e Sarri hanno avuto modo di provare l’uso delle cinque sostituzioni nei 90 minuti, ma solo per poco tempo. Il portoghese l’ha provato in Premier nell’estate del 2020, dopo la ripresa dei campionati; il tecnico toscano nello stesso periodo dello Special One allenava la Juventus, con la quale ha vinto il campionato italiano, e ha avuto modo di sfruttare la regola.