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Migliori attacchi, affilate le punte: tra poco si va in pista

I migliori attacchi della Serie A sono pronti a sfidarsi. Chi batterà il record dell’Atalanta che vorrà superare quota 100 gol?

Coppia vincente a Milano, tra i migliori attacchi quello di Lukaku e Martinez – Getty Images

Se il calcio degli ultimi anni ha dato dimostrazione di modernità, lo ha fatto senza dubbio nelle zone offensive. Le squadre segnano molto di più, si può diventare tra i migliori attacchi con un po’ di buona perspicacia.

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Gli attaccanti trovano maggiormente la via della rete in Serie A, proprio perché le difese non sono quelle granitiche di un tempo. Non è un caso che i migliori attacchi portano sempre – in media – una coppia di bomber con circa cinquanta gol di media. Cosa improponibile sino a qualche tempo fa, ma l’allargamento… delle regole (non della porta) consente una maggiore spendibilità offensiva.

Lo sa bene l’Atalanta, che ha sognato di diventare un attacco da 100 gol in Serie A due stagioni fa. Ed è pronta a ripetersi nel suo gioco totalizzante. Si confermò tra i migliori attacchi nel 2020-21 con 90 reti, sicuramente una media importantissima, che è avanzata spesso nelle goleade ormai non più un qualcosa di clamoroso per i bergamaschi. Zapata, Muriel, Malinovski, Ilicic, Pessina e altri ancora nella giostra che porta al gol, senza dimenticare Gosens e anche altri difensori pronti a festeggiare sotto porta.

Le ambizioni delle grandi

La Juventus punterà tutto su Ronaldo e Dybala – Getty Images

Sicuramente la Serie A dovrà dare nuovi stimoli agli attacchi delle altre compagini. Per diventare migliori basta poco: l’Inter sfiorò la leadership offensiva fermandosi a quota 89, dopo la cinquina finale in casa contro l’Udinese.

Il Napoli, nonostante il quinto posto, ha avuto molta propensione offensiva. Si è stabilito a quota 86, sicuramente il settore offensivo è quello che ha avuto un grande impatto. Non supportato dalla difesa, i 41 gol presi portarono il Napoli a non giocarsi il sogno Champions League.

A qualche distanza la Juventus ed è qualcosa di strano da rilevare. Perché pur avendo il capocannoniere Cristiano Ronaldo, i bianconeri hanno avuto difficoltà a finalizzare: solo 77 gol quelli realizzati. Nelle ultime due partite furono tre all’Inter e quattro al Bologna, per rimanere almeno nella media di due soddisfazioni a partita.

A quota 74 il Milan, che ha chiuso la stagione sicuramente con l’obiettivo europeo in tasca… e tanti rigori che hanno fatto discutere. Ma i rigori bisogna anche saperli realizzare, quindi ulteriore merito ai rossoneri che dovranno maggiormente segnare in movimento.

Sarà sfida del gol anche tra Roma e Lazio. La Roma aveva chiuso a 68, la Lazio a 61: ora in mano a Maurizio Sarri aumenteranno i numeri?

Dovranno aumentare sicuramente quelli di Verona e Cagliari, che segnarono 43 gol e dell’Udinese a quota 42: togliendo Rodrigo De Paul, tutti gli attaccanti bianconeri, sommati, non sono arrivati in doppia cifra.

Published by
Massimo Maneggio