Svincolati da big di lusso: la moda diventa una necessità

Svincolati per le big di lusso, una moda sempre più imponente. Non è un caso come, nelle ultime stagioni, gli acquisti a parametro zero siano diventati un’arma roboante per le tifoserie.

Donnarumma parata decisiva - Getty Images
Gigio Donnarumma tra gli svincolati per le big di lusso, dal Milan al Psg – Getty Images

Le ultime stagioni sportive hanno portato un aumento di svincolati per quanto riguarda le big. Sia in entrata che in uscita, ormai anche i milioni dei talenti possono aumentare da una parte all’altra, senza badare ai campanilismi.

Se prima i colpi erano centellinati a parametro zero, nelle ultime stagioni gli svincolati stanno diventando sempre più un’opportunità per le big del calcio europeo, che sanno di dover metter mano solo all’ingaggio. Nonché alla commissione dei vari procuratori, che diventa quindi il vero e proprio prezzo d’acquisto.

Una pratica ormai che lascia da una parte il desiderio delle società di accaparrarsi sempre più svincolati, dall’altra il malumore dei tifosi, perché le big sono sempre più costrette a subire gli umori dei calciatori e dei procuratori. Trattati come delle star con i guanti bianchi, in fondo una parte del guadagno è anche ben visibile e le società pagano cifre consistenti, senza aver una pistola puntata sulle tempie.

Perciò, il calcio europeo attende sempre più le scadenze dei contratti come l’occasione per dare un cambio di stile alla loro squadra. Non senza esborsi di poco conto, sia ben chiaro.

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Campioni a zero, che diventano mille

Punizione Andrea Pirlo - Getty Images
Una punizione di Andrea Pirlo, acquisto d’oro per la Juve di Conte – Getty Images

Solo in questa sessione di mercato sono stati ben quattro i colpi degli svincolati per le big. Tutti con una media sul mercato dai 40 ai 60 milioni potenziali, da stima e che sarebbero aumentati in caso di acquisto nelle scorse stagioni.

Sarebbe arrivato ai cento milioni il cartellino di Gigio Donnarumma, che dal Milan è passato al Psg. I francesi si sono assicurati il portiere italiano senza esborsi nei riguardi della società rossonera, che a sua volta ha perso anche Hakan Calhanoglu. Passato dall’altra sponda di Milano e che, in caso di cessione, avrebbe fruttato sicuramente un bel gruzzolo.

Ma anche le spagnole non sono rimaste all’asciutto. David Alaba è passato al Real Madrid dal Bayern Monaco, Memphis Depay dal Lione al Barcellona. Per non parlare, poi, del colpo in Germania di qualche stagione fa quando i bavaresi strapparono a zero Robert Lewandowski dal Borussia Dortmund, e quello sì che spostò gli equilibri.

In Italia è stata la Juventus, nel corso degli anni, a inaugurare la moda degli svincolati per le big. Arrivarono Andrea Pirlo e Paul Pogba: il primo portò esperienza e scudetti, il secondo divenne grande proprio a Torino. Senza dimenticare anche altri colpi che non hanno reso: Aaron Ramsey non è il più amato alla Continassa, su Adrien Rabiot ancora persistono i dubbi.

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