Mimmo Berardi compie 27 anni, un compleanno colorato d’azzurro. Perché il ricordo dell’europeo vinto dà più certezze al talento calabrese.
Il compleanno di Mimmo Berardi è festeggiato con gioia dai tifosi del Sassuolo ma anche da quelli della Nazionale. Perché l’esterno è stato un elemento importante nel gruppo di Roberto Mancini, dimostrando come sia diventato un calciatore pronto, maturo e adatto anche per le competizioni più importanti.
Il dubbio degli anni passati è stato così definitivamente cancellato: Mimmo Berardi è sbocciato, e lo confermiamo anche oggi nel giorno del suo compleanno. I suoi 27 anni dimostrano come sia anche l’età giusta per fare bene, il calcio italiano lo ha atteso per un bel pezzo, ma ne è valsa la pena.
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Come tutti i grandi talenti, soprattutto nella prima gioventù Mimmo Berardi è stato un po’ una testa calda, fortuna che l’ambiente di Sassuolo lo ha sempre protetto. Arrivò in Serie A con una squalifica sul groppone e nella massima serie, il primo anno, divenne un po’ croce e delizia. Perché arrivò a segnare, in piena nebbia, quattro gol al Milan passando poi, nell’arco di qualche mese, ad essere uno scarto o quasi.
Con Eusebio Di Francesco il grande feeling, con Alberto Malesani invece accadde tutto il contrario. Fortuna per il Sassuolo che tornò in sella il tecnico ora al Verona per la prima storica salvezza.
Il calabrese veloce
Quella di Mimmo Berardi con il Sassuolo è una simbiosi incredibile. Uno dei pochi calciatori-bandiera che abbiamo nel calcio italiano, per gli emiliani un elemento vitale. Si è tolto in neroverde parecchie soddisfazioni, perché anche in provincia si può vivere felici e dimostrare di fare un grande calcio. Intanto con la partecipazione all’Europa League, il Sassuolo fece una bellissima figura e un’esperienza europea abbastanza formativa.
Poi, a livello personale, ha raggiunto più di cento gol con la società emiliana. Un traguardo importantissimo che dimostra il suo attaccamento alla maglia: già i messaggi social di buon compleanno ricordano questa sua missione.
Di tale si tratta, portare il Sassuolo in alto e arrivare a raggiungere traguardi inaspettati. Stava riuscendo a portare gli emiliani in Conference League, solamente un punto ha separato il gruppo all’obiettivo. L’ottavo posto è stato comunque importante con il record di punti raggiunti in massima categoria, nonché l’esplosione sportiva di Locatelli e Raspadori, con i quali ha condiviso la vittoria agli europei.
Proprio con il giovane talentino condividerà altre emozioni, lì in attacco ben integrandosi con Ciccio Caputo. Il tridente è già pronto, curioso sarà scoprire come scatterà il feeling con il neo tecnico Alessio Dionisi. Il bene del Sassuolo verrà prima di tutto, spettacolo e gol a grappoli saranno la felice conseguenza.