La Cremonese ha un progetto decisamente ambizioso con Ariedo Braida. La squadra grigiorossa sogna un piazzamento in zona playoff nella prossima serie B.
I sogni di gloria possono essere costruiti passo dopo passo e senza fretta. Lo sanno bene i tifosi della Cremonese, che nelle ultime stagioni non hanno avuto una grossa fortuna. Partendo con squadre decisamente importanti, sono state raggiunte spesso delle salvezze senza troppo entusiasmare e con fatica. Un vortice di allenatori cambiati, di progetti e di situazioni che hanno un po’ rimescolato l’ambiente, ma ora la Cremonese è pronta per tornare in alto.
Confermato Fabio Pecchia in panchina, c’è il duo sul mercato che dà ampie garanzie. Ariedo Braida ha l’esperienza dalla sua, Simone Giacchetta un’esperienza polivalente tra team di Serie B e Serie C. Quasi una strana coppia a gestire i destini dei grigiorossi, che hanno avuto anche in passato i loro momenti di gloria. Proprio alla ricerca di ciò, va l’attuale Cremonese, ricordando le avventure nella massima serie. Con il cuore rivolto a Emiliano Mondonico nella prima storica Serie A dell’84-85, passando poi per le esperienze poco fortunate del 89-90 e 91-92, ma anche al triennio dal 1993-94 al 95-96, con due salvezze consecutive e una retrocessione per il team allenato da un altro tecnico compianto, ovvero Gigi Simoni.
POTREBBE ANCHE INTERESSARTI >>> Parte la corsa della Coppa Italia
Un team che può puntare in alto
Ricordando i tempi belli della Serie A, dei Dezotti, Gualco, del primo Chiesa e di tanti altri, questa Cremonese pensa quanto meno a una posizione di alta classifica. Il fatto di non essere accreditata da molti come pretendente ai playoff non preoccupa, proprio perché la Serie B è un torneo spesso fatto ad ostacoli, con le ultime curve decisive.
In questo spera Fabio Pecchia, valutando la rosa con una grande dose di qualità e con giovani promettenti. Come Marco Carnesecchi, il cui prestito è stato rinnovato dall’Atalanta. Voleva la Serie A, ma si è dovuto “accontentare” con piacere di un ritorno a Cremona il talentuoso portiere, che in difesa avrà altri compagni giovani ed emergenti. Come Luca Ravanelli e Okoji, già rimpianto dai tifosi della Spal.
A centrocampo molte fortune passeranno da un altro ex orobico, ovvero Marco Valzania che giocherà come regista arretrato, perché la batteria degli attaccanti in questa stagione promette tante scintille.
Pensiamo a Jaime Baez, arrivato per un milione dal Cosenza a gennaio e ancora alla ricerca della maturazione definitiva. Luca Vido, ex Pisa, avrà il suo bel daffare tra le due linee d’attacco, la curiosità maggiore è per l’ex under 23 juventino Luca Zanimacchia. Così come sarà coinvolto chi ha grande esperienza, vedi il caso di Fabio Ceravolo, un bomber di quantità e qualità.
La Cremonese sogna, ma in silenzio. Perché sarebbe ancor più bello arrivare in alto senza proclami.