Coppa Italia, sarà davvero rivoluzione? Prime sfide in tv

La Coppa Italia 2021-2022 ha una sorta di piccola rivoluzione. Soprattutto per l’utenza televisiva, molte più gare saranno trasmesse dai canali Mediaset.

Cuadrado con la Coppa Italia - Getty Images
Juan Cuadrado e un’immagine curiosa con la Coppa Italia vinta dalla Juve – Getty Images

Il nuovo format – che tanto non è – della Coppa Italia ha portato una piccola novità soprattutto dal punto di vista televisivo. La stagione 2021-2022 sarà infatti seguita dai canali Mediaset e non più dalla Rai, dopo il cambio dei diritti tv delle scorse settimane. Una decisione che ha fatto molto discutere, per altro, sia gli appassionati nonché gli stessi vertici della tv di stato, per un settore calcistico sempre più depotenziato. È pur vero che la Rai si era riscattata con l’interezza dei diritti di Qatar 2022 e poi con gli ascolti di Euro 2020, ma lo smacco della Coppa Italia è ancora difficile da digerire.

Un’annata calcistica, quindi, che sarà svelata da questo weekend, ma il primo turno non prevedrà – a meno di sorprese dell’ultimo minuto – una copertura televisiva.

Ben più corposa sarà la scelta dal 13 al 16 agosto, quando scenderanno in campo le squadre di Serie A. Saranno sedici i match che saranno trasmessi dall’emittente privata, che spalmerà le gare in base agli orari più consoni, suddividendoli con il canale 20, spesso usato anche durante le trasmissioni delle gare di Russia 2018. Su questo canale spazio per le gare delle ore 17.45 e 20.45, mentre su Italia 1 andranno in onda le partite delle 18 e delle ore 21.

Coppa Italia competizione più “trendy”

Buffon in Coppa Italia - Getty Images
Gigi Buffon tornerà in campo tra una settimana circa – Getty Images

L’obiettivo della Coppa Italia è di avere un nuovo appeal e questo nuovo accordo con Mediaset è orientato quasi a uno… svecchiamento del pubblico televisivo. Le prime valutazioni saranno fatte prossimamente, perché nel secondo turno di Coppa Italia ci saranno compagini con un pubblico importante come Fiorentina, Genoa e Sampdoria. Ma anche Torino e Cagliari, così come le neopromosse e… le neo retrocesse, occhio quindi alle prime partite di Gigi Buffon con la maglia del Parma, a distanza di vent’anni.

Sarà una competizione, quindi, molto seguita da un pubblico più giovane, secondo le intenzioni di Mediaset e che richiamerà anche un buon introito pubblicitario per tutte le parti in causa. Dopo le gare di agosto, se ne riparlerà direttamente a dicembre con i sedicesimi, che andranno in scena dal 14 al 16 dicembre. Gli ottavi, invece, saranno spalmati dal 12 al 20 gennaio del 2022, i quarti di finale dall’8 al 10 febbraio, le semifinali invece 1 e 2 marzo (andata) e 19 e 20 aprile (ritorno).

La finalissima andrà in scena per l’11 maggio 2022, ma non è escluso un nuovo “abbandono” dello stadio Olimpico. In favore del Mapei stadium o addirittura per San Siro, che favoreggerebbe l’organizzazione di chi ha in mano i diritti tv.

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Sicuramente è una piccola rivoluzione più televisiva che calcistica. I tifosi, infatti, sognano una seconda competizione nostrana sulla falsariga di quelle inglesi: tutti insieme, sorteggio integrale e via a storie epiche.

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