Youssef Maleh si candida come la rivelazione della Fiorentina. Italiano lo sta osservando dall’inizio del ritiro e il centrocampista può essere un prospetto interessante per il calcio agonistico dei viola.
C’è chi ha ben impressionato nel ritiro dei viola e farà di tutto per diventare un punto fermo dei toscani. L’ambizione di Youssef Maleh è abbastanza giustificata, prendendo ad esempio un suo collega del centrocampo. Può ricalcare la storia di Gaetano Castrovilli, che due stagioni fa rientrava dal prestito con la Cremonese per imporsi nella mediana gigliata. Conquistando anche il pass per Euro2020 e il titolo di campione, grazie alla comparsata contro il Galles nella terza partita del girone.
Ci metterebbe la firma all’istante il giovane centrocampista, ben sapendo come già esser considerato un prospetto dalla Fiorentina è tanta roba. Youssef Maleh ha come idoli però… chi a Firenze non è mai stato sportivamente sopportato. Pavel Nedved e Alessandro Del Piero sono i punti di riferimento del calciatore, tifoso bianconero da ragazzo, che spesso provava a imitare i colpi dei due campioni in allenamento e nelle partitelle con gli amici.
Avercene, comunque, emuli del ceco e del campione italiano, sarebbe anche un bell’incentivo futuro per la nazionale italiana. Per ora si accontenta dell’Under 21, una maglia azzurra abbracciata senza alcuna esitazione.
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Il ragazzo con le spalle… larghe
Per Youssef Maleh, date le origini, c’era la possibilità di indossare anche la casacca della nazionale marocchina. Il centrocampista, però, non ha preso in considerazione questa scelta, considerando l’Italia la sua patria calcistica: già cinque le partite disputate con l’Under 21 di Paolo Nicolato, sognando prima o poi l’approdo in quella di Roberto Mancini.
E chissà che una grande stagione non possa far esaudire sin da subito il suo sogno, fosse anche per uno stage. È un calciatore emergente che negli anni ha avuto un gran percorso di crescita, alle sue doti da trequartista ha abbinato la sagacia del regista, nonché la verve del centrocampista a tutto tondo. Può essere impegnato in ogni ruolo nel centrocampo a tre ed eventualmente come esterno sinistro in un tridente d’attacco.
Proveniente dal settore giovanile del Cesena, le prime esperienze professionistiche le ha maturate con il Ravenna in Serie C. Sono state 32 le presenze in due campionati fino all’approdo al Venezia: nella stagione 2019-20 sono state 20 le presenze con una rete.
Passata la buriana della stagione del Covid, l’ottimo inizio tra settembre e ottobre 2020 in Serie B ha attratto le sirene della Fiorentina che lo ha acquistato in regime di svincolo per 700mila euro, lasciandolo a Venezia sino al giugno scorso. Continuando ad essere un protagonista in Veneto, la sua promozione particolare con 32 presenze e 5 gol è valsa già la fiducia viola, che punterà su un prospetto in rampa di lancio per il prossimo futuro.