Dumfries è un rinforzo importante per l’Inter, che sistema la casella dell’esterno: detiene un record incredibile che fa ben sperare.
Denzel Dumfries è una risposta importante alle critiche per l’Inter. Dopo l’addio di Hakimi, e quello di Lukaku, per il quale si attende solo la firma con il Chelsea, i nerazzurri iniziano a battere qualche colpo. Dzeko è cosa fatta, così come l’esterno orange, che avrà il compito di colmare il vuoto lasciato dal laterale approdato al Psg. Non sarà facile, ma le prestazioni ad Euro 2020 fanno ben sperare, e i suoi incredibili record certificano che la qualità è tanta. Toccherà a Simone Inzaghi il compito di coltivarla e di farla esplodere in Serie A. I tifosi però iniziano a sorridere, in attesa di capire quanto sia praticabile la pista che porta ad Insigne.
Euro 2020 è diventato uno snodo fondamentale per la carriera di Denzel Dumfries. Dopo le reti e la costante spinta sulla corsia destra, il calciatore è diventato oggetto prezioso per il Psv, che ha incassato diverse richieste. L’ha spuntata l’Inter, che aveva necessità di un calciatore di spinta sulla fascia. L’operazione è stata chiusa per una cifra di circa 12,5 milioni che andranno al Psv, e con un contratto di 2,5 milioni più bonus al calciatore.
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Dumfries andrà a raccogliere una eredità pesante, ma con numeri da record da mettere a disposizione dell’Inter. Dal suo esordio in Eredivisie, nel 2016, è il difensore che ha tirato di più nello specchio della porta. Non solo, perché fra i calciatori con compiti difensivi è quello che ha completato più dribbling in media nei novanta minuti. Quasi 4 a partita, senza mai perdere di vista la fase difensiva. Inzaghi tira un sospiro di sollievo. La sua squadra inizia a prendere forma, in attesa di aperture per Insigne, di parlare con l’entourage di Correa e di capire se ci siano sviluppi sulla situazione di Nandez. Cessioni importanti quindi, ma anche innesti che renderanno competitiva la squadra nerazzurra.