Contratti, marketing, potere: ecco chi è Marina Granovskaia, la “zarina russa” che ha prelevato Lukaku. E quella volta con Terry…
Licenza di agire. È quanto Roman Abramovich ha scelto di affidare a Marina Granovskaia. È la figura di maggiore fiducia del patron del Chelsea. Decisa, imperscrutabile, misteriosa. La descrivono così. Una manager che ha potere assoluto, in elegantissima tenuta da padrona di casa del club. È la figura che tratta con gli altri club. Colei che ha gestito il passaggio di Lukaku e non solo. Senza mai un passo indietro. Di lei si dice che ha la grande capacità di definire quanto il club possa spendere o investire, e che non fa mai un passo troppo lungo. A costo di interrompere i contatti con chi cerca il braccio di ferro.
Ecco chi è Marina Granovskaia, nata in Russia, con una laurea in lingue straniere e diversi diplomi di danza. In patria sussurrano che lei non ami essere una celebrità, ma adora il suo la lavoro, i successi del club e i traguardi personali. Una lady di ferro alla quale non servono 100 telefonate per chiudere un affare, ma una stretta di mano. Sempre alle sue condizioni. E nella trattativa per Lukaku ha saputo lavorare su diversi fronti. Più offerte per convincere l’Inter. In modo da evitare trattative lunghe e per lasciare qualche scelta ai nerazzurri. Senza troppi tira e molla.
Marina Granovskaia è la direttrice esecutiva di Abramovich. Sguardo di ghiaccio, capelli scuri, nessun profilo social. Non ama mostrarsi, da antidiva. Ma vincente. Una donna dominante nel calcio, che non ama la celebrità ed è stata solo pizzicata qualche volta al Twiga di Briatore. Con Abramovich il rapporto lavorativo è iniziato nel 1997, quando la portò in Sibneft, compagnia petrolifera più ceduta a Gazprom. Da quel momento ha scalato posizioni fino ai successi in Champions. Giunti dopo aver chiuso maxi sponsorizzazioni con Nike, fatturati sempre in crescita, idee brillanti.
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La chiamano Lady G, ma anche la Zarina di Londra. Una donna in grado di dire a Terry, (esatto proprio l’anima del club): “Firmi il rinnovo o ti levi dalle pa…”. E lui firmò. Ha tutto in mano. Trasferimenti, negoziati, salari, gestione degli aspetti del club. È così tanto potente da essere inserita da Forbes fra le 100 donne più potenti al mondo. Al quinto posto, il primo nel calcio. Ecco chi è Marina Granovskaia. Dalla Russia con furore, ma anche mistero. È un club campione d’Europa nelle mani.