Primo turno in Liga in scena addirittura in quattro giorni. Orari sempre diversi per un campionato poco avvezzo alla contemporaneità.
La Liga nel suo primo turno fa capire subito le sue intenzioni. È un campionato a uso e consumo televisivo, in particolar modo per quanti amano stare davanti alla tv di sera. I cosiddetti orari spagnoli sono applicati nel calcio locale da tempo, in Italia furono invece inseriti due stagioni fa quando si dovette recuperare il campionato tra giugno e luglio, impendendone la fruizione praticamente a chi doveva alzarsi presto.
In Liga questo ragionamento, invece, nemmeno si pone: gli spagnoli sono abitudinariamente con le lancette in avanti, se si pranza alle 14.30, figuriamoci quando si potrà giocare a pallone. Lo start del primo turno sarà per il caldo venerdì che metterà davanti alle 21 Valencia e Getafe, non certo una gara rilassante per i padroni di casa.
Il sabato, invece, metterà in scena altri quattro match del primo turno, tra chi vorrà iniziare bene e chi invece cercherà subito di limitare i danni. Osasuna-Espanyol, Maiorca-Betis Siviglia e Cadice-Levante sono nell’ordine le prime tre gare che andranno nel weekend, attendendo subito il big match che ci sarà nel serale alle ore 22.
Il Real vuole subito stupire
Alle 22 di sabato l’esordio del Real Madrid contro l’Alaves. Prima trasferta per i blancos, in attesa di ulteriori sviluppi sul mercato e con la pesante assenza di Sergio Ramos da registrare. Sarà la prima gara di campionato senza il suo leader difensivo, il Real ormai sta cambiando pagina. Occhio a farlo velocemente, perché spesso il primo turno è stato una trappola di non poco conto.
Il ferragosto è nuovamente una questione di campo, partendo subito dalla gara dei campioni di Spagna. L’Atletico Madrid farà visita al Celta Vigo, l’impressione è che i biancorossi in questa stagione punteranno maggiormente all’Europa, rispetto alla Liga. Per Diego Simeone, però, tutti gli incontri sono uguali allo stesso modo, ci sarà sicuramente da combattere per difendere il titolo.
La maggiore antagonista rimarrà (forse) il Barcellona, impegnato alle 20 in casa contro la Real Sociedad. Per i blaugrana un ritorno in campo con tanti dubbi, ha fatto già discutere la nuova divisa di gioco, non certo tra le migliori della storia. Soprattutto il “dramma sportivo” su Leo Messi e le difficoltà societarie potrebbero creare qualche alibi in campo.
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Il Siviglia, invece, ospiterà per chiudere la domenica il Rayo Vallecano. Lunedì, invece, spazio per Villareal-Granada (occhio all’outsider) ed Elche-Atletico Bilbao. Sicuramente sarà una Liga che vorrà partire sul filo dell’equilibrio, un primo turno quindi spalmato su quattro giorni per essere visto un po’ da tutti. Ma anche in Spagna c’è questo dubbio: chi mai potrà vedere dieci partite comodamente seduto sul divano di casa?