Come da copione, tutto facile per la Fiorentina contro il Cosenza al “Franchi”. Nel 4-0 dei trentaduesimi di Coppa Italia le prime indicazioni per il gruppo di Vincenzo Italiano.
Non era l’avversario più temibile il Cosenza visto ieri sera a Firenze, ma la viola ha saputo già dare una prima impronta del suo nuovo corso. La Fiorentina di Vincenzo Italiano ha una sua identità ben precisa, capendo bene quando poter accelerare i ritmi e quando fare del buon fraseggio. Con praticamente sei titolari che saranno riproposti anche a Roma, la viola ha così gestito un match in discesa. Sbloccato dopo tre minuti da Dusan Vlahovic (ma che ingenuità quella di Venturi), e proseguito con un pallino costante. Non è nemmeno un caso che gli altri gol siano arrivati tutti da palla inattiva: il colpo di testa di Nico Gonzales, la doppietta ancora del serbo, l’ottima conclusione di Lorenzo Venuti nella ripresa.
Sensazioni positive in quel di Firenze, la certezza è Vlahovic, la novità è proprio Gonzales, un elemento che se ben indirizzato tatticamente può fare anche la differenza contro avversari di livello.
Rimane qualche dubbio, legato ad esempio a Milenkovic: poteva salutare Firenze con un gol, per due volte ci è andato vicino. Se si sbloccherà la trattativa con il West Ham, andrà subito trovato un suo sostituto in mezzo alla difesa.
Il ritorno del pubblico ha così regalato applausi, ben sapendo come il match di Roma sarà affrontato con piglio ben diverso. Dall’altra parte, il Cosenza visto in campo ieri sera era praticamente ingiudicabile. Dopo la riammissione in Serie B il nuovo direttore sportivo Roberto Goretti ha cercato di rimpolpare la rosa, anche se molti acquisti sono rimasti a casa. È stato richiamato Umberto Saracco in porta (anche se ieri sera era in panchina), solo dopo l’infortunio di Mattia Del Favero, ex Juventus e già ai box per un infortunio alla spalla.
La piazza cosentina deve per il futuro ritrovare tranquillità, chiaramente i tifosi vogliono per il futuro una squadra competitiva ma la perenne contestazione al presidente Eugenio Guarascio non può di certo aiutare l’ambiente a crescere e a migliorare in campo. Anche se arrivare a metà agosto e andare in campo con ragazzini o poco più non è stato di certo un bel segnale.
POTREBBE ANCHE INTERESSARTI >>> Il leader a Firenze è già partito bene
La curiosità finale è anche televisiva. Tra qualche ora gli ascolti tv diranno se Fiorentina-Cosenza sia stato uno degli eventi più seguiti della serata. Un dato da non poco conto per i vertici di Mediaset. Ieri sera la controprogrammazione “scendeva in campo” con la replica della terza serie di Gomorra (su Tv8) e i Laureati su Cine34. Lì il protagonista Leonardo Pieraccioni, per intristirsi, pensava alla Fiorentina in Serie B.