Fascia sinistra piena di giovani. Anche il calcio italiano ha una nuova primavera sul lato mancino, tanti i ragazzi da monitorare in questa stagione.
C’è una fascia sinistra piena di giovani e di prospettive. Il calcio italiano – sporadicamente – riesce anche ad avere delle belle stagioni, lanciando così tanti giovani con buon margine di crescita. Soprattutto nella zona mancina del campo c’era bisogno di un ricambio generazionale, lo ha insegnato anche l’edizione di Euro2020. L’ottimo Leonardo Spinazzola ed Emerson Palmieri sono stati decisivi nei sogni di gloria azzurri, dietro di loro c’è una pattuglia di giovani che potrà prenderne con orgoglio la maglia tra qualche tempo.
Anzi, qualcuno potrebbe tentare il blitz per il mondiale di Qatar 2022, se riuscirà a mantenere le attese. Un nome su tutti è quello di Federico Dimarco. Una stagione e mezza di assoluto livello in quel di Verona, una fascia sinistra arata come meglio non si potrebbe. Corsa, dinamismo, assist, gol e un gran piede a corredo: sapesse anche difendere a uomo, diventerebbe uno dei migliori in assoluto.
L’esperimento di Ivan Juric come terzo centrale difensivo potrebbe proseguire con Simone Inzaghi, il neo tecnico interista ha valutato positivamente il primo mese del ragazzo tornato in nerazzurro.
La banda della meglio gioventù
Tra i giovani della fascia sinistra, c’è un ragazzo che ha lasciato il nerazzurro dopo dieci anni. Passati interamente nel settore giovanile, con un affaccio importante in prima squadra. Matteo Ruggeri è in prestito alla Salernitana dall’Atalanta, sarà un anno di tirocinio importante per lui e per i campani. Il talento c’è, Gian Piero Gasperini lo ha lanciato addirittura da titolare all’esordio contro l’Inter.
Ha bisogno di continuità, non ha nemmeno vent’anni ma i bergamaschi hanno in casa l’erede di Robin Gosens, insistere darà i suoi frutti. Da valutare quanto possa attaccare con libertà sulla fascia sinistra nei movimenti dettati da Fabrizio Castori.
A sinistra per la fascia dell’Empoli il ruolo è appannaggio di Fabiano Parisi. Che sta recuperando da un serio infortunio, ma ha già parecchi estimatori intorno. Primo anno di Serie A per lui, è un altro prodotto lanciato dall’Empoli, che ha avuto il merito di ripescarlo quando la sua carriera sembrava già a un punto fermo.
La Roma invece punta su Riccardo Calafiori, con Josè Mourinho potrebbe scattare un bel feeling in campo, tutto dipenderà da come inizierà il suo percorso in Conference e campionato.
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Per l’out mancino c’è curiosità per Gianluca Frabotta e Luca Pellegrini. La carriera dei due esterni di proprietà juventina dovrà decollare, prima o poi. L’ex Under 23, ora al Verona, è stato ben considerato da Andrea Pirlo nella prima parte della scorsa stagione, la brutta partita contro l’Inter a San Siro è stata la dimostrazione che non era proprio prontissimo per certi tipi di gare. Pellegrini, invece, dovrà dimostrare di non essere uno dei tanti giovani che si perdono lungo il tragitto.