Davide Frattesi potrebbe essere la grande novità del Sassuolo. Alessio Dionisi punta molto su un ragazzo tra i più promettenti nel ruolo.
Un regista in più fa sempre comodo. Avrà pensato questo il Sassuolo quando nel 2017 fu acquistato Davide Frattesi dalla Roma. Operazione da cinque milioni in bilancio, ma con buoni margini di crescita se valorizzato al meglio. In effetti, per chi non aveva nemmeno vent’anni all’epoca la cifra era anche considerevole, guardando anche al suo percorso primaverile con la Roma. Esordì in Coppa Italia con il Sassuolo il 20 dicembre, contro l’Atalanta. Sconfitta per 2-1 degli emiliani, ma sicuramente un momento di crescita personale per Davide Frattesi.
Che poi l’anno seguente andò ad Ascoli. Imponendosi subito come titolare nel centrocampo marchigiano, avendo spesso al suo fianco incontristi di buona lena, giusto per capire come la cadetteria sia anche e soprattutto botte in mezzo al campo. Stagione positiva, con nuovo prestito poi a Empoli. Altra titolarità indiscussa, perché il ragazzo cresceva a vista d’occhio, 37 presenze e 5 gol in archivio con il sorriso.
Infine il Monza, uno dei pochi a salvarsi nel gruppo brianzolo che doveva raggiungere subito la Serie A. Davide Frattesi, però, la massima serie aveva dimostrato di meritarla con ampio merito, altre 37 presenze e 8 gol stavolta.
Il faro di una mediana rivoluzionata
Con questi numeri, Davide Frattesi è tornato nel ritiro del Sassuolo, ben sapendo come la massima serie era la naturale prosecuzione di una carriera in ascesa.
Lo Spezia ha spesso bussato per il prestito, la soluzione ligure poteva essere anche interessante per continuare comunque una crescita. Ma spesso il ritiro serve anche per valutare nuove situazioni, soprattutto quando si cambia allenatore e si può ripartire da un altro tipo di assetto tattico.
Per Roberto De Zerbi forse non era ancora pronto in nero verde, di parere opposto è stato in pratica Alessio Dionisi. Che lo ha provato nel precampionato, dandogli fiducia e minutaggio. È un regista che può ben impressionare, in una squadra che ha comunque meccanismi e movimenti ben oliati.
A centrocampo con la perdita di Manuel Locatelli il Sassuolo non si dispera più di tanto. Proprio perché c’è Frattesi in rampa di lancio, può giocare con a fianco un centrocampista più muscolare oppure con Maxime Lopez.
Devono stare attenti, più che altro, a non pestarsi i piedi. L’ex calciatore del Marsiglia spesso ha l’attitudine alla verticalizzazione stando fermo, il regista secondario diventa spesso e volentieri.
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Dubbi e alchimie tattiche da risolvere, ma sicuramente l’under 21 potrà disputare una grande stagione, mantenendo la sua umiltà. Da capire anche i suoi inserimenti, se ripeterà le stagioni con Empoli e Monza sottorete e quanto potrà essere incisivo nei calci piazzati.