Udinese e Juventus in campo per la prima giornata con umori e motivazioni contrapposte. Due squadre bianconere che vorranno subito dare un senso al loro campionato.
C’è attesa in casa bianconera: vale sia per l’Udinese nonché per la Juventus, impegnate nella sfida della Dacia Arena domani alle 18.30. Sarà una gara da cuori forti per i tifosi friulani, che subito affrontano una grande e vogliono dimenticare anche il finale della scorsa stagione quando l’Udinese aveva praticamente mollato gli ormeggi. Avere subito la sfida contro la Juventus è già un bel banco di prova per la squadra allenata da Luca Gotti, rivoluzionata dal mercato estivo.
Sono partiti i due leader, e questa non è stata una notizia positivissima per i tifosi. Juan Musso ha salutato in direzione Atalanta, Rodrigo De Paul ha già esordito in Liga con l’ Atletico Madrid. Due argentini, due leader che hanno portato in cassa più di cinquanta milioni di euro. Parte di quel denaro l’Udinese lo ha investito in difesa, perché prendere Marco Silvestri dal Verona per due milioni e mezzo di euro è stato un affare. Più il difensore Udogie, che è un prospetto interessante arrivato dagli scaligeri, a sostituire Kevin Bonifazi. Il cantiere, comunque, è ancora apertissimo.
Dall’altra parte, la Juventus non ha intenzione di lasciare nulla per strada. Dopo due anni il tecnico livornese torna sulla panchina bianconera, ben sapendo di come vincere non è importante, ma l’unica cosa che conta. Se lo è ripetuto anche nelle gare di precampionato, la Juve è sembrata ancora indietro, ma la rosa ha praticamente quattro blocchi di lavori diversi. C’è chi è arrivato dal primo giorno (meno di dieci elementi), poi man mano si sono uniti gli altri calciatori, tra permessi e ferie degli europei prolungate.
C’è curiosità per questa nuova Juventus targata Massimiliano Allegri, che dovrà fare meglio dei suoi eredi Maurizio Sarri e Andrea Pirlo. Proprio nell’atteggiamento tattico, ci sarà una sorta di nuova squadra basata su un pressing intelligente e con un gioco che potrà essere letale – come da abitudine – proprio nel momento in cui la gara sembra essere addormentata.
Si giocherà anche per i record. Come le vittorie consecutive della Juventus nella prima giornata, che ricevette proprio l’ultimo stop in questa speciale statistica proprio dall’Udinese. A campi invertiti, nell’agosto del 2015 i friulani si imposero a Torino per 1-0.
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Erano altri tempi, così sogna altra gloria Cristiano Ronaldo che dovrà difendere il titolo da capocannoniere. Giocherà di meno, giocherà meglio? Chissà, di certo il portoghese vorrà superare i trenta gol in una stagione di Serie A. partendo già da Udine, nell’ultimo precedente una sua doppietta nel finale salvò la Juve praticamente dal baratro dell’Europa League.