Victor Osimhen è stato espulso contro il Venezia e rischia di saltare la Juventus: quante giornate di squalifica può prendere?
Inizia con il giallo. Anzi, con il rosso. La nuova stagione di Victor Osimhen in Italia non è partita con il piede migliore. L’attaccante nigeriano classe 1998 all’esordio davanti al pubblico del Diego Armando Maradona contro il Venezia è stato espulso dopo 23 minuti per una manata sul volto di un avversario. Un rosso diretto pesantissimo, che potrebbe costargli la Juventus.
La sua situazione è molto delicata e dipenderà molto da cosa avrà scritto l’arbitro Aureliano sul proprio referto. Sul fatto che l’espulsione ci sia, o meglio, che possa essere giusta da regolamento, ci sono pochi dubbi: quando un calciatore colpisce un avversario è quasi sempre rosso. La discriminante sta nella condotta violenta: dovesse esserci, la squalifica potrebbe essere lunga.
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Secondo il regolamento, per rosso diretto la squalifica sarebbe di una sola giornata. In questo caso il bomber nigeriano salterebbe la trasferta di Genova con la squadra di Ballardini e rientrerebbe dopo la pausa per giocare contro la Juventus. Ma il rischio che le cose vadano diversamente è concreto: ecco il motivo.
Osimhen salta la Juventus? La squalifica potrebbe essere lunga
Stando a quanto riferito da un noto ex arbitro, Graziano Cesari, ai microfoni di Radio Marte, le immagini mostrerebbero Aureliano motivare la scelta del rosso al capitano Insigne con qeuste parole: “Gli ha dato uno schiaffo“. Dovesse aver scritto questo a referto, la minima sazione dovrebbero essere due giornate (più probabilmente tre), con la conseguenza dello stop anche per la gara tra Napoli e Juventus.
Ci sono però dei precedenti che lasciano ben sperare i tifosi azzurri. Su tutti uno molto recente, relativo allo scorso campionato e riguardante proprio un bomber della Juventus, Alvaro Morata. Nel suo caso dopo un’espulsione venne comminata una squalifica di una sola giornata. E una cosa simile accadde anche con Ciro Immobile dopo un Lazio-Inter.
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Ad ogni modo, le altre speranze per il Napoli stanno nel ricorso. Dovesse essere infatti inflitta una squalifica di due giornate, è molto probabile che il club azzurro faccia immediatamente ricorso per cercare di ottenere uno sconto di pena, e ci sono i margini per riuscire a far cancellare almeno una giornata, non avendo l’avversario riportato danni e avendo Osimhen la mano aperta e non il pugno chiuso, che avrebbe invece tolto ogni speranza di vederlo con la Juventus.