Paola Ferrari torna a parlare della sua malattia e a difendersi dalle critiche che ha ricevuto negli ultimi anni.
Nuove rivelazioni di Paola Ferrari. La giornalista parla della sua malattia e torna a difendersi dalle critiche eccessive che nel corso della sua carriera nel mondo dello sport l’hanno colpita da più parti. Intervistata da La Verità, la bionda professionista, volto noto di tramissioni sportive della Rai per anni, ha voluto raccontare come ha reagito alle critiche ricevute, specialmente quelle che più l’hanno fatta male.
Da qualche anno diventata protagonista anche del mondo del gossip per le continue punzecchiature a Diletta Leotta, oggi il volto simbolo del calcio in Italia, Paola stavolta ha voluto parlare delle critiche piovutele addosso, collegandole alla brutta malattia con cui ha dovuto lottare.
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Nella sua intervista la giornalista ha speigato che le critiche la tengono viva, perché di carattere è fumantina e quando si arrabbia diventa più reattiva. Tuttavia, ci sono alcune critiche, più simili alle offese, sui cui proprio non riesce a passare oltre. Parole volgari rivolte al suo aspetto fisico più che alla sua professionalità.
“Sono stata presa di mira in modo volgare e forte“, ha raccontato nel corso della sua intervsita Paola Ferrari. E non solo da ‘semplici’ tifosi o telespettatori, ma anche da comici della sinistra, paladini delle donne, certo, ma solo “quando fa comodo loro“. Parole durissime quelle di Ferrari, uno sfogo che fa ben intendere come ad alcune cose non si possa proprio passare sopra.
D’altronde, la spiegazione per queste offese se l’è data: la giornalista pensa che sulla sua professionalità sia difficile attaccarla, per questo si punta sul suo aspetto, e c’è chi dice che è vecchia, chi invece dà merito alle luci se ogni tanto “viene bene“.
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Un’ultima battuta è arrivata sulla sua malattia, superata con grande forza e ardore, ma che l’ha messa spesso in difficoltà. Anche per questo, forse, si sarebbe aspettata un comportamento diverso da molti, e più rispetto: “Ho avuto un tumore maligno, in viso. Destabilizzante, per chi lavora in video“. Paola ha però affrontato il periodo più brutto con coraggio, e ne è venuta fuori, non senza fortuna. E avrebbe per questo motivo voluto qualche critica in meno e qualche incoraggiamento in più. Così non è stato, ma se n’è fatta una ragione.