Goran Pandev vorrà ritirarsi con il pubblico a fine stagione. Il macedone è simbolo di un Genoa che sul mercato è sempre una sorta di gran hotel con le porte girevoli.
Menomale che c’è Goran Pandev. I propositi di ritiro dal calcio giocato sono stati rimandati, il macedone si ritirerà davanti al pubblico a fine stagione. Ma per arrivare al termine di questa annata ci vorrà ancora molto, nove mesi o più di campionato da vivere per il Genoa quasi con l’acqua alla gola.
Perché è inutile negarlo, stando di questo passo Davide Ballardini dovrà compiere un ulteriore miracolo. Nuovi giocatori, tanti arrivi, tante partenze: anche nel momento di crisi come questo, il Genoa riesce sempre a ravvivare il calcio mercato.
Goran Pandev, praticamente, si trova da solo a combattere… contro tutti nel reparto offensivo. Dove nessun compagno, eccetto per i più giovani e Mattia Destro (ma solo su … carta), è rimasto almeno per provare qualche schema visto in passato. L’ex giocatore felsineo sarebbe stato il centravanti cui affidare i gol pesanti, il macedone invece il calciatore che, con i suoi colpi, fa ancora divertire il pubblico.
Quello ligure, poi, ama alla follia la mezzapunta che ha disputato Euro 2020 ma voleva ancora disputare un’annata calcistica dall’inizio alla fine.
Un mercato sempre aperto
In attacco il solo Destro per ricordare la scorsa stagione. Non c’è Riccardo Scamacca, tornato al Sassuolo, e nemmeno Marko Pjaca, che dalla Juventus è passato all’altra sponda di Torino. E nemmeno Andrea Favilli in direzione Salerno, forse sul ragazzo valeva la pena almeno investire di più.
Goran Pandev deve svezzare i nuovi e far capire qual è lo spirito del Genoa. Una squadra che ha sempre sofferto ma alla fine ha saputo rialzare la china, fare risultati e conquistare la salvezza. Spesso proprio con Davide Ballardini, che alle chiacchiere preferisce il campo.
È l’allenatore antidivo per eccellenza, togliendo gli occhiali da sole c’è un uomo che ne ha vissute tante, e in campo tutto questo si fa sentire. Ed è l’ideale per il Genoa, lo sa bene anche Goran Pandev che spesso ha avuto parole d’elogio per lui.
Stima reciproca perché il macedone, oltre a essere un uomo spogliatoio, è ancora un calciatore utile alla causa. I gol di Pandev sono stati spesso decisivi per le sorti del Genoa, il pubblico ha spesso benedetto i prolungamenti del contratto del macedone. Come l’ultimo arrivato, l’ultimo in tutti i sensi.
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Perché poi penserà alla vita da calciatore ritirato, ma non lontano dal calcio. Ha una squadra che porta il suo nome nella massima serie del suo paese, può essere utile anche in vista di una nazionale cresciuta moltissimo del corso degli ultimi anni.