Cristiano Ronaldo e Leo Messi al centro di pesanti critiche: Fabio Caressa dice la sua in merito ai trasferimenti di calciomercato.
Fabio Caressa è un fiume in piena contro alcuni protagonisti di questo strano calciomercato, tra cui Cristiano Ronaldo e Leo Messi. Il giornalista di Sky Sport non le manda a dire e attacca giocatori, club e presidenti, tutti artefici di trasferimenti milionari che hanno rotto il giocattolo, come si suol dire.
E’ stata una pazza estate e continuerà ad esserlo poiché questi ultimi giorni della finestra estiva saranno ricchi di colpi stellari, che vedranno probabilmente trasferimenti inattesi ed inaspettati. Nessuno si sarebbe mai immaginato di vedere Lionel Messi lontano dal Barcellona. Così come nessuno avrebbe mai pensato che Guardiola potesse allenare Cristiano Ronaldo. Eppure, sembra che questo possa realmente accadere. Per questo motivo, Caressa ha voluto spiegare il suo punto di vista e ha mostrato più di qualche perplessità sull’attuale mondo del calcio.
La breve analisi del giornalista sulle storie Instagram del suo account parte dalle lacrime di Messi: “Sapevo che prima o poi Lionel avrebbe lasciato il Barcellona. Ma perché piangi? Hai guadagnato un miliardo, potevi firmare in bianco per restare“. Ma Fabio Caressa prosegue la sua considerazione sul calciomercato con il possibile trasferimento di CR7 in Premier League: “Cristiano Ronaldo va al Manchester City, lui che è stato allo United…Sarà allenato da Guardiola: ex Barcellona. Cristiano era il simbolo del Real…“.
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E ancora, il giornalista dell’emittente satelittare ne ha per tutti: “Mbappé litiga, vuole andare via da Parigi: vuole il Real Madrid. Nessun rispetto per i tifosi. Donnarumma? Firma al PSG per un sacco di soldi, è l’eroe degli Europei e alla prima partita va in panchina. Poi sicuramente giocherà, ma alla prima non è sceso in campo“. Infine, Caressa chiude la sua analisi di calciomercato con una critica ai protagonisti di questo sport: “Ognuno pensa che il calcio sia suo: i mercanti, i presidenti, i calciatori. Ma la verità è che è dei tifosi, il calcio è passione e sentimento. E’ la capacità e la possibilità che il più piccolo possa vincere. Prima la PlayStation copiava il calcio; ora il calcio copia la Playstation. Fuori i mercanti dal tempio!“.