Un calciatore del Manchester City è stato accusato di stupro: immediata la reazione del club inglese.
Sono ore infuocate al Manchester City, e non però il possibile arrivo di Cristiano Ronaldo alla corte di Guardiola (peraltro saltato, secondo le ultime voci). A rendere calda l’atmosfera nel club inglese è la situazione relativa a un proprio tesserato, che sta vivendo momenti difficilissimi. Il motivo? Non una, ma ben tre donne lo avrebbero accusato di stupro.
Non si tratta della prima vicenda grigia di questo tipo che coinvolge un esponente del mondo del calcio. Già in passato alcuni protagonisti si sono ritrovati invischiati in storie piene di ombre e con poche luci. Lo stesso CR7 è stato accusato di violenza da una donna. Il portoghese si è però dichiarato sempre innocente, al punto da arrivare a uno scontro in tribunale per evitare una richiesta da circa 65 milioni di euro di risarcimento.
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Stavolta però il calciatore coinvolto è un vice-campione d’Europa, nonché campione d’Inghilterra. Un grande protagonista della scorsa eccellente stagione della squadra di Guardiola, che in questo momento è stato sospeso dai Citizen in attesa di ulteriori sviluppi. Sulla vicenda infatti il club vuole vederci molto chiaro.
Il calciatore accusato di stupro è il difensore francese, classe 1994, Benjamin Mendy. Nella mattinata del 27 agosto, dopo essere stato immediatamente sospeso dal club in seguito all’arresto, il calciatore è stato sottoposto a un primo processo davanti alla Corte di Chester. Un’udienza nata dalla denuncia di ben quattro accuse di stupro ai suoi danni pervenute alla polizia britannica.
Secondo quanto riferito da RMC Sport, il giudice avrebbe rifiutato la richiesta di cauzione avanzata dalla difesa. Il calciatore è al momento posto in custodia cautelare in attesa di una nuova udienza, in programma il 10 settembre.
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Stando a quanto trapela dalla stampa britannica, a muovere le accuse al difensore campione del mondo sarebbero state tre ragazze di età superiore ai 16 anni, di cui non sono state rese note le generalità per ovvi motivi di privacy. Al calciatore sono stati imputati quattro casi di stupro e uno di aggressione sessuale. Nel comunicato della polizia che ha diramato la notizia, si sottolinea come sia estremamente importante, in questa fase del procedimento, evitare commenti o segnalazioni che possano pregiudicare l’andamento del processo.