La Serie C apre con un’iniziativa speciale del Seregno: maglia senza sponsor al debutto, il motivo spiegato dal presidente.
Tutto pronto per una nuova stagione di Serie C emozionante e piena di colpi di scena. La terza divisione calcistica italiana regala sempre grande spettacolo e inattese novità. Comincerà col botto il campionato 2021-22 a causa di una particolare scelta di un club, il quale al suo debutto nella categoria dopo 39 anni ha deciso di dare una rinfrescata al suo look e mandare un messaggio forte e chiaro ai tifosi.
Il Seregno torna in Serie C dopo quasi quarant’anni e questa sera giocherà il primo match di campionato contro la Triestina. Ed è proprio la squadra lombarda a regalare un primo colpo di scena ad inizio stagione: non c’è lo sponsor sul petto, ma un messaggio destinato agli italiani.
Serie C, “Vacciniamoci” sulla maglia del Seregno
Il presidente del club di Monza e Brianza ha deciso di togliere lo sponsor sul petto per inserire un messaggio forte e chiaro: “Vacciniamoci“. E’ proprio la parola scritta in blu sulla divisa bianca, quella che sarà utilizzata questa sera in Triestina–Seregno. Una maglia che passerà alla storia e che servirà per veicolare un messaggio destinato a chi ancora non è convinto dei vaccini anti-Covid.
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Questa è la maglia del Seregno Calcio per la stagione del ritorno tra i professionisti, niente sponsor ma un messaggio fondamentale e i novax muti, complimenti a loro 👏👏 @SeregnoCalcio pic.twitter.com/henL8hTEU3
— Quello del secondo piano (@Gaeqdsp) August 27, 2021
“Abbiamo deciso di togliere lo spazio commerciale per esortare tutti alla vaccinazione“, ha dichiarato il presidente Davide Erba. E non nasconde la contentezza il presidente della Lega Pro: “Vaccinarsi è la sola chiave che abbiamo per riaprire le porte alle nostre vite“. Così, dopo 39 anni, il Seregno torna in Serie C e lo fa in grande stile, con una maglia unica e che passerà alla storia.