Antonio Rudiger parla del compagno al Chelsea: “Kanté? Lo picchierei, ne basterebbe uno veloce per stenderlo”.
Antonio Rudiger è un duro. Uno di quei difensori capaci di incollarsi all’avversario. Quel tipo di giocatore disposto a tutto pur di portare a casa il risultato. Che spesso significa annullare gli attaccanti. Costi quel che costi. É diventato perno insostituibile del Chelsea. Calciatore fondamentale per Tuchel nel percorso in Champions, concluso con la vittoria portata a casa grazie ad una difesa imperforabile. E il perno del reparto è stato l’ex Roma, impeccabile nel guidarlo con ogni mezzo possibile.
Anche con le urla ai compagni e le botte agli avversari. Ruvido, sì, ma anche in grado di essere elegante nonostante una fisicità imponente. Le sue dichiarazioni nei riguardi di un compagno sono la cifra della forte volontà di vincere, ma anche il senso di appartenenza al gruppo e l’importanza nello spogliatoio.
Ecco quindi che una minaccia da parte di Rudiger diventa “preoccupante”. Il difensore ha parlato del compagno del Chelsea Kanté. “Chi vincerebbe tra me e lui in un incontro di boxe? Facile, ma penso che una sfida così non potrebbe mai accadere. Gliene darei uno veloce, così che non si svegli. Sarebbe un crimine – sorride – ma se lo prendessi sarebbe finito”.
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Poi Rudiger prosegue scherzando e restituendo un tono divertente alle sue dichiarazioni. Una dichiarazione che fa capire quanto i due calciatori del Chelsea siano legati e quanto lo spogliatoio dei Blues sia uno dei segreti nei successi centrati dal gruppo. “Kanté è la migliore persona che io abbia mai conosciuto nel mondo del calcio – ha affermato Rudiger – e uno scontro tra me e lui sarebbe impossibile”. Se li gode Tuchel, che ha un’ossatura di squadra forte per tentare l’assalto agli obiettivi anche in questa stagione.