Salernitana, preso Ribery: dalla moglie alla conversione religiosa, scopriamo assieme la storia dell’ultimo acquisto granata.
Frank Ribery è un nuovo giocatore della Salernitana. La fumata bianca è arrivata ieri pomeriggio. Il 38enne francese, l’anno scorso in forze alla Fiorentina, ha firmato un contratto annuale da 1.5 milioni più bonus, con opzione di rinnovo in caso di salvezza.
Franck Ribéry will officially become a new Salernitana player tomorrow. Medical in the morning – then he’s gonna sign until June 2022 for €1.5m salary net. 🇫🇷 #transfers
Ribéry stays in Serie A after last two seasons spent as Fiorentina player. pic.twitter.com/B07h3Gjf1s
— Fabrizio Romano (@FabrizioRomano) September 5, 2021
Questa mattina le visite mediche e la firma sul contratto, in attesa della sfida con il Torino, che con tutta probabilità sarà la partita di esordio del francese. L’ex Fiorentina ha già deciso quale sarà la sistemazione in cui andrà a vivere per il prossimo anno (o magari due) con la moglie Wahiba e i figli Hizya, Shahinez, Seif, Mohammed e Keltoum Chérifa Marie-Pierre. Una lussuosa villa sulla costiera Amalfitana, a Vietri sul mare.
Ribery-Salernitana, la moglie e la conversione all’islam
E a spingere per l’acquisto della villa sulla costiera amalfitana pare sia stata proprio lei, la moglie Wahiba Belhami. Discretamente conosciuta sui social – al momento conta circa 170 mila follower su Instagram– Wahiba è stata una figura molto importante nella vita di Frank. Non solo come compagna di vita, in una relazione durata oltre 20 anni. Ma perchè è a lei che il calciatore francese deve la sua conversione alla fede islamica.
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Dopo il matrimonio con Wahiba, infatti, Ribery ha deciso di adottare il nome di Bilal Yusuf Mohammed. Una conversione, oltre che religiosa, spirituale e culturale. Il francese, infatti, come ogni ogni musulmano, in periodo di ramadam non beve e non mangia e, a quanto ne sappiamo, sarebbe un amante della cucina tipica orientale, in particolare di quella nordafricana, di cui è originario il piatto del cuscus.
Mattia Maccarone
