Uno strano rapporto tra Atalanta e Fiorentina nei precedenti. Lo stadio bergamasco è sempre stato un po’ un tabù per gli orobici quando c’era da affrontare la squadra viola.
Atalanta e Fiorentina si preparano in vista del terzo incontro di campionato. Squadre che girano in maniera diversa, e non potrebbe essere altrimenti. La macchina quasi perfetta di Gian Piero Gasperini sfida quella di Vincenzo Italiano che ha appena messo benzina e nemmeno ha fatto il tagliando: una sfida così sembra quasi scontata. A dar manforte alla Fiorentina, però, ci sono le statistiche e i precedenti, che negli ultimi anni un po’ sono stati croce e delizia per gli orobici.
In effetti, l’Atalanta contro la Fiorentina non ha mai né allungato alla sua maniera e nemmeno dominato più di tanto. Negli ultimi sette incontri di campionato ha vinto solamente due volte contro la squadra viola, aggiungendo un’altra vittoria, più pesante, in Coppa Italia.
Evidentemente è un po’ un cruccio nell’ambiente, quello di non essersi imposta più di tanto. Ma i precedenti hanno spesso dato ragione alla Fiorentina che, con i vari allenatori succeduti sulla panchina viola, ha sempre creato qualche difficoltà. Spesso facendo perdere punti pesanti.
Partendo dai precedenti più recenti, sicuramente l’ultimo ha sorriso maggiormente ai nerazzurri, con il 3-0 conquistato il 13 dicembre 2020. Un episodio o quasi, perché l’anno seguente c’era stato un pareggio con gol, recriminazioni e qualche errore difensivo nel 2-2 finale. La Fiorentina strappò un punto a Bergamo il 22 settembre 2019, contro una squadra che, oggi come allora, stava col compito di gestire più impegni contemporaneamente.
Andando ancora a scalare, sicuramente il miglior momento è arrivato tra marzo e aprile 2019. Prima la vittoria per 3-1 in campionato, poi quella più pesante in Coppa Italia per 2-1.
Prima ancora, invece, non ci furono grossi risultati, anzi la Fiorentina nei precedenti aveva fatto sempre bene. Due vittorie, uno 0-1 il 21 settembre 2014 e un 2-3 il 21 febbraio 2016 furono colpi importanti per la viola. Che poi pareggiò altre due volte, il 5 marzo 2017 per 0-0 e il 18 febbraio dell’anno successivo per 1-1.
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Ma il rammarico più grande in casa nerazzurra è rivolto addirittura al 18 maggio 1996. Sono passati ben venticinque anni ma ancora tra i precedenti è quello che dà più dolori ai fans della Dea. Si sfidavano le due compagini nella finale di Coppa Italia, dopo l’andata girata a favore dei viola per 1-0. Nel match di Bergamo, Emiliano Mondonico cercò di mettere in difficoltà il collega Claudio Ranieri e per un tempo ci riuscì. Ma senza bomber (all’Atalanta mancava Cristian Vieri) era dura emergere, così la Fiorentina vinse la coppa con i gol di Gabriel Batistuta e Lorenzo Amoruso.