Cristiano Ronaldo è pronto a fare il suo debutto all’Old Trafford per la seconda volta: la prima fu nel 2003.
Era l’agosto 2003, in radio passavano ancora i tormentoni estivi del Festivalbar, come U Make Me Wanna dei Blue o Come Undone di Robbie Williams, senza dimenticare l’italianissima Canzone del capitano di DJ Francesco. E un giovanissimo ragazzo portoghese, arrivato dallo Sporting Lisbona, si apprestava a fare il suo debutto con una delle maglie più importanti del mondo, quella del Manchester United. Quel giovane si chiamava Cristiano Ronaldo.
Oggi, 18 anni dopo, quello stesso ragazzo, meno giovane, più esperto e con una caterva di record conquistati, è pronto per il suo secondo debutto all’Old Trafford. Uno degli appuntamenti più attesi nella storia del calcio moderno. Contro il Newcastle CR7 potrebbe fare nuovamente il proprio esordio con la maglia dei Red Devils. Senza le telecamere delle tv inglesi, ma con gli occhi di tutto il mondo addosso.
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Tutto per colpa di una regola, fin troppo democratica, imposta dai vertici della Premier e dello sport inglese. Ma forse sarà anche questo dettaglio a rendere più magico il ritorno di Ronaldo all’Old Trafford. Un comeback, 18 anni dopo, dettato da leggi di marketing forse, ma anche da quel piccolo aspetto romantico del calcio che non vogliamo ancora perdere definitivamente. E, anche per questo, ricordiamo insieme come andò il primissimo debutto di Cristiano con la maglia dei Red Devils.
L’arrivo di CR7 al Manchester segnò fin da subito almeno due record: fu il più giovane teenager acquistato dal club fino a quel momento; fu anche il primo calciatore portoghese nella storia dei Red Devils. Le aspettative su questo giovanissimo fuoriclasse erano talmente alte, che sir Alex Ferguson gli ‘impose’ fin da subito la maglia numero 7, storicamente importante per lo United, quella indossata da campioni come Best, Cantona e Beckham.
Il talento di Funchal avrebbe voluto iniziare la propria nuova avventura con il 28 che già indossava allo Sporting Lisbona, ma Ferguson fu categorico: la 7 doveva essere sua. Ci aveva visto lungo, ancora una volta, il buon Alex.
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La prima volta di Ronaldo all’Old Trafford, la prima volta con una maglia che si sarebbe tatutata nel cuore, arrivò il 16 agosto 2003 in una gara contro il Bolton, davanti a oltre 67mila spettatori. Il portoghese mise piede sul terreno di gioco al 61esimo minuto al posto di Nicky Butt. Per cinque minuti divise il campo con quello che oggi è il suo allenatore, Ole Solskjaer, sostituito al 66esimo da Djemba Djemba.
Per la cronaca, il match finì 4-0 per lo United. Ronaldo non segnò e non fece assist. Per il suo primo gol dovette aspettare il 1° novembre. Da lì in avanti non si fermò più, fino ad oggi, fino a un nuovo debutto. Diverso, certo, ma non meno emozionante di quello di 18 anni fa.