Novak Djokovic a un passo dal Grande Slam: il campione serbo è un grande appassionato di calcio e tifosi di una squadra italiana.
Novak Djokovic è a un centimetro dalla storia. Il 12 settembre 2021 potrebbe scrivere una pagina indelebile del tennis e dello sport mondiale: battendo Medvedev nella finale dello US Open diventerebbe il tennista con più slam vinti in carriera (sarebbero 21, uno in più rispetto a Federer e Nadal), e soprattutto completerebbe il Grande Slam. Un traguardo pazzesco. Sarebbe il primo tennista uomo nell’era moderna del tennis a riuscirci. L’ultimo era stato Rod Laver.
Il fenomeno australiano ci era riuscito due volte in carriera, nel 1962 e nel 1969. Era un’altra epoca. Per le superfici, per le racchette, per la ‘tecnologia’, forse più complessa di quella attuale. Per il numero di impegni, lo stresso e l’attenzione mediatica, decisamente differente. Ora, 52 anni dopo, Djokovic potrebbe raccogliere la sua eredità, iscrivendo il suo nome in un club in cui davvero pochissimi sono riusciti a entrare.
Tra gli uomini, oltre a Laver, solo Don Budge aveva compiuto tale impresa, nel lontanissimo 1938. Tra le donne, il traguardo era stato raggiunto da Maureen Connelly nel 1953, e poi ancora da Margareth Smith Court nel 1970 e, in epoca moderna, da Steffi Graf nel 1988. Dopo la tedesca, nessuno era mai più riuscito a completare il 4/4 più prestigioso nella storia dello sport.
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Qualcuno ci era andato vicino. Ad esempio Serena Williams nel 2015, quando cadde proprio allo US Open, in quella storica edizione vinta dalla nostra Flavia Pennetta. Da allora, nessuno lo aveva mai nemmeno sfiorato. Nessuno, fino al 2021. Fino al ritorno di un Djokovic al livello del 2011 e delle sue stagioni migliori, favorito in questa rincorsa anche dal crollo improvviso dei suoi più grandi rivali, Federer e Nadal, per motivi di età e problemi fisici. Manca un passo, un tassello, e Nole potrà diventare leggenda. Come la squadra italiana per cui fa il tifo…
Forse non tutti lo sanno, ma Nole è un grande appassionato di calcio, e in particolare della nostra Serie A. Mentre Rafa Nadal tifa in maniera sfegatata per il Real Madrid, ma non ha mai mostrato interesse particolare per il nostro calcio, e mentre Roger Federer sostiene il ‘suo’ Basilea (con simpatie per la Roma grazie all’amicizia con Totti), Djokovic è un grande tifoso del Milan.
La sua passione per i colori rossoneri ha radici profonde e una storia lunghissima, che nasce nella sua adolescenza. E non si tratta di una semplice simpatia, ma vero tifo. Non a caso, poco tempo fa il tennista serbo è stato anche ospite d’onore a Milanello, il cuore della squadra rossonera. A margine di quella giornata dichiarò: “Non lo dimenticherò mai, sono tifoso rossonero da tutta la vita“.
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A trasmettergli la passione per il Milan da bambino fu il padre, a sua volta grande tifoso della squadra rossonera. Tra l’altro, a rendere il suo legame ancora più viscerale è anche la sua amicizia con un totem del Milan, Zlatan Ibrahimovic: “Lui è un grande amico, un guerriero pazzesco, un campione fenomenale con mentalità balcanica“.