Da Allegri-Spalletti a Luxemburgo-Pellicer: le liti tra allenatori più famose in assoluto nella storia del calcio.
Napoli-Juventus rimarrà nella storia per tanti motivi. Anche per una delle liti tra allenatori più incredibili degli ultimi anni. Max Allegri e Luciano Spalletti, tecnici di grande spessore ed esperienza, rivali di mille battaglie, sono stati protagonisti di un siparietto che ha coinvolto anche i giornalisti di Sky.
Tutto è successo dopo il triplice fischio. Il tecnico partenopeo è corso dietro al collega bianconero per salutarlo e stringergli la mano, ma la reazione ricevuta non è stata quella più attesa. Max avrebbe infatti criticato Luciano per un atteggiamento eccessivamente ‘lamentoso’ nei confronti dell’arbitro durante il match.
All’inizio l’allenatore di Certaldo pensava che il collega stesse scherzando, ma quando Allegri ha perseverato nel criticarlo, non si è più trattenuto e gli avrebbe gridato: “Hai sempre vinto te, per una volta che perdi ti lamenti pure“. Gli animi si sarebbero scaldati al punto che solo l’intervento del presidente Agnelli sarebbe servito a evitare una collutazione.
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Un litigio clamoroso, che ha riportato alla mente i fasti di altre incredibili litigate. Una andata in scena al Maradona, all’epoca San Paolo, tra Sarri e Mancini, con quel ‘finocchio’ gridato dal tecnico di Figline che è rimasto una macchia sul suo curriculum. Ma il battibecco più clamoroso tra allenatori nella storia del calcio italiano rimarrà quello tra Silvio Baldini e Mimmo Di Carlo. Parma-Catania, Serie A 2007/08. All’85esimo, con il punteggio sul 2-2, i due allenatori iniziano a battibeccare. Prima di essere allontanato dall’arbitro, Baldini riece con un calcio nel sedere a colpire il collega. Il risultato? Una squalifica per cinque giornate.
Animi caldi tra i tecnici italiani, ma di grandi litigi se ne ricordano anche all’estero. Uno, molto importante, coinvolse un top coach come José Mourinho e il compianto Tito Vilanova. All’epoca secondo di Pep Guardiola al Barcellona, il tecnico battibeccò con lo Special One durante una Supercoppa allo Stadio Bernabeu. Per tutta risposta, il porotoghese gli infilò un dito nell’occhio, e si prese due giornate di squalifica.
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Ma l’episodio forse più clamoroso in assoluto, anche se molto meno famoso, si ebbe in Copa Libertadores, in una sfida tra Deportivo Huachipato e Gremio. La gara finì 1-1, non senza polemiche, e al termine del match l’allenatore ospite, Vanderlei Luxemburgo, uscì dal campo provocando gli avversari. S’innescò così una rissa incredibile con protagonista anche l’altro allenatore, il cileno Jorge Pellicer. Alla fine a pagare fu proprio Luxemburgo, che non solo ruzzolò a terra, ma si prese anche sei giornate di squalifica.