Maurizio Sarri è stato squalificato per due giornate per la lite con Saelemaekers ed espressioni blasfeme: la reazione dei tifosi.
Costa caro a Maurizio Sarri la lite nel finale di partita contro il Milan. Il tecnico della Lazio è stato squalificato per due turni. La motivazione del giudice sportivo sta tutta nel referto dell’arbitro Chiffi. All’allenatore viene imputato l’aver cercato il contatto fisico con il calciatore belga del Milan Saelemaekers e l’aver apostrofato l’arbitro con alcune espressioni blasfeme.
Una caduta per Sarri che ha riportato alla mente alcune scene già viste in passato, soprattutto quando sedeva sulla panchina del Napoli. Chi potrà infatti non avere ancora impressa nella mente la lite con Roberto Mancini, condita da un ‘finocchio’ che fece andare su tutte le furie l’attuale commissario tecnico della Nazionale.
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La squalifica per due turni, che permetterà al tecnico biancoceleste di tornare in panchina giusto in tempo per il suo primo derby di Roma, ha diviso l’opinione pubblica. Se molti tifosi di altre squadre, specialmente della Juventus, lo hanno attaccato sul piano personale, anche tra i laziali c’è già chi rimpiange Simone Inzaghi e il suo stile. Ma la gran parte del pubblico biancoceleste si è schierato con il suo Comandante, lanciando accuse al ‘sistema’: “Vergogna, a Saelemaekers invece niente!“.
Sarri squalificato: le reazioni dei tifosi
Il pensiero di molti tifosi della Lazio è che Sarri avrà pure sbagliato ed esagerato, ma non ha certo litigato da solo. Qualcuno sottolinea come il tecnico abbia quindi pagato, mentre il calciatore del Milan ne è uscito senza alcuna conseguenza. Ancora, qualcun altro recrimina per il mancato rosso a Bakayoko verso la metà del secondo tempo, un episodio che forse avrebbe potuto cambiare la partita.
Per alcuni tifosi, Sarri paga ancora l’essersi schierato contro il ‘sistema’ negli anni di Napoli e dopo il divorzio con la Juventus. Qualcuno però spera di poterlo vedere già prima sulla panchina: “Mi aspetto il ricorso della Lazio. Se non gli toglieranno una giornata sarà l’ennesima vergogna italiana“.
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Ma tornando alla partita, c’è anche chi punta il dito contro un altro protagonista, non finito nel referto arbitrale: Zlatan Ibrahimovic. Lo svedese avrebbe infatti provocato i rivali a fine gara, prendendo anche per il collo Lucas Leiva. Per questo in molti si chiedono come mai non sia stato squalificato, concludendo: “Decisione comica“.