Le fake news riguardano spesso il calciomercato. Alcuni colpi sono letteralmente invenzioni, che spesso fanno sognare senza alcun motivo.
La componente delle fake news riguarda anche il calciomercato. A ben guardare, la tendenza ha colpito più negli anni passati, anche perché in questo momento di crisi è difficile credere all’impossibile. Certo, molte news appaiono infondate il più delle volte, altre con incredulità prendono piede e diventano vere per quanto impossibili possano sembrare.
Ma la storia del calciomercato è piena di fake news, alimentate anche con un certo sospetto. Alcune prodotte dai procuratori, per alzare il prezzo dei loro assistiti o per piazzarli – praticamente – una volta svincolati. Era questo il meccanismo soprattutto negli anni Ottanta, quando c’era il calcio più bello del mondo e contemporaneamente in tv si guardavano molti film orribili prodotti in Italia. Quasi da horror erano anche alcuni titoloni strappati, quasi con una compiacenza particolare.
Nel film (stranamente godibile per il periodo) Ultimo minuto venne mostrato anche questo sistema di notizie quasi ad personam, precisamente quando il ds interpretato da Ugo Tognazzi cerca di vendere un… genero non troppo gradito. Con titoloni dei giornali per far abboccare la sua ex società e convincerla alla cessione. Nella vita vera, forse si è visto anche di peggio, tutto sommato.
Alcuni esempi di notizie immaginate
Certamente, i tifosi del Genoa qualche tempo fa furono colpiti ed entusiasti da un’incredibile notizia proveniente dall’Inghilterra. Alain Shearer sarebbe diventato il centravanti dei rossoblù. La notizia arrivò quando il Genoa non era nemmeno in grande gloria sportiva, quando annaspava in Serie B e aveva dato incredibile verve all’ambiente. Peccato però che le vie del calciomercato sono infinite, più di quelle della comunicazione a volte fatta in maniera molto random.
Non c’è stato un seguito, anche se sarebbe stato bello vedere il centravanti del Newcastle giocare in Italia: avrebbe segnato con facilità anche dalle nostre parti.
Una serie di fake news leggendarie, invece, accesero i tifosi della Juventus spesso e volentieri. Sul calciomercato, soprattutto negli anni Duemila, chiunque poteva essere bianconero. A volte anche Leo Messi, nella fiera dei sogni era l’Inter (altra grande fake era il passaggio di Ezequiel Lavezzi) a dover contendere l’asso del Barcellona alla Juventus. Così come con tanti altri calciatori, subito sulla via di Torino dopo un minuto dall’esordio in Serie A.
Parlando di Juve, Luciano Moggi è spesso avvistato come nuovo direttore sportivo un po’ dovunque. L’ultima volta usato quasi come un biglietto da proporre per un’eventuale nuova proprietà del Cosenza.
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Continuando sulle notizie rimaste solo nell’immaginario, curioso l’episodio di Alen Boksic. Il centravanti croato doveva addirittura giocare nella Palmese. Peccato che nemmeno l’interessato ne era a conoscenza, la proprietà cinese all’epoca la sparò talmente grossa che poi questa news divenne proprio la cartolina del fallimento del progetto. Altro che calciomercato ambizioso.