I record della Serie A da infrangere in questa stagione sono tanti. Altri, invece, appaiono oggettivamente impossibili da scardinare. I pro e i contro per chi tenta l’impresa.
Ci sono tanti fattori statistici che puntano la nostra Serie A. In particolar modo sono i record di squadra che possono appassionare una platea di curiosi e sportivi, che chiedono alle loro squadre di spingersi oltre l’impossibile.
Intanto, ci sono alcuni record che, pur con tanta volontà, non possono essere infranti o saranno difficili da scardinare. I 102 punti della Juventus, ad esempio, saranno una montagna quasi impossibile da scalare. Con la migliore delle ipotesi si potrebbero eguagliare in Serie A con un cammino fatto da 33 vittorie, 3 pareggi e due sconfitte: chi avrà mai la forza per fare questo record?
Così come appare impossibile, almeno in questo campionato, seguire l’imbattibilità di 58 giornate del Milan: nessuna in campionato, pur rimanendo imbattuta, supererebbe questa cifra, al massimo accorcerebbe per riproporsi l’anno seguente. Sempre puntando al Milan dei record di Fabio Capello, 38 partite in trasferta senza sconfitte sono un altro record difficile da scalare.
Altri traguardi impossibili per la Serie A sono le 88 partite di imbattibilità del Torino, che ai tempi era davvero una squadra imbattibile e finì il suo cammino calcistico e non troppo presto.
Ci sono comunque dei traguardi che possono essere alla portata della Serie A. Intanto l’Inter “festeggia” il suo 90° compleanno ufficiale in Serie A, a 89 presenze seguono Roma e Juventus, a 88 invece il Milan, che retrocesse due volte dalla massima serie, una volta per il Totonero, un’altra esclusivamente per i verdetti del campo.
Lombardia, Piemonte e Lazio hanno sempre avuto almeno una rappresentante nella massima serie, al massimo non ci sono stati i derby in alcune stagioni.
Per quanto riguarda il conteggio degli scudetti, chiaramente è la Juventus la grande vetta inarrivabile, ma occhio all’Inter che in caso di bis stagionale raggiungerebbe la seconda stella. Mentre il Milan, in caso di vittoria, pareggerebbe il conteggio con i cugini.
Curiosità per il secondo posto, conquistato 21 volte dalla Juve (un record insolito per la Serie A), 16 volte dal Milan e 15 dall’Inter. Il record del gradino più basso del podio è del Milan con 17 affermazioni, a 14 l’Inter, 12 per la Juve, ben 10 volte per il Napoli, che ha scalato questa graduatoria soprattutto negli ultimi anni.
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I record, però, vanno evitati in basso. Il Crotone fu protagonista in negativo con 92 gol presi, solamente nell’ultima giornata del campionato riuscì a chiudere la porta (e in altra occasione, con uno 0-0 a Torino). In zona salvezza, guardando gli organici, forse i pitagorici possono sperare di esser superati…