La statistica premia Pioli e mette paura alla Juve: il Milan in Serie A è partito meglio delle altre squadre. Ecco perché.
Pioli gongola. Nonostante il ko di Anfield Road, che ha comunque riaffermato il coraggio e la qualità del suo Milan. L’allenatore ha trovato pedine e modulo giusto per cambiare volto alla squadra, e cercava conferme dopo la passata stagione. Al momento le risposte che ha avuto dal campo sono positive. Contro la Lazio è arrivato il successo di una squadra che è cosciente di avere mezzi e qualità.
Il primato condiviso con Napoli e Roma non è un caso. Sette gol fatti, uno solo subito. Con Ibrahimovic a singhiozzo ma un Giroud decisivo e ben sostituito anche durante l’assenza legata al Covid. Fra le tante buone notizie però, una in particolare fa felice Pioli, perché il Milan non è secondo a nessuno.
Milan, primato assoluto in Serie A: dato interessante, la Juve è avvisata
Sampdoria, Cagliari e Lazio. Sono le prime tre squadre affrontate dal Milan in campionato, tutte battute con successo e senza neanche troppi affanni. Pioli ha guidato la squadra facendo fronte anche ad una serie di assenze pesanti, ma il risultato non è mai cambiato. E neanche il dato che preoccupa la Juventus, prossima avversaria nel big match di domenica sera.
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I rossoneri sono infatti la squadra che è rimasta per più tempo in vantaggio sugli avversari. E questa statistica, unita ai numeri di una difesa che non soffre, rendono la vita difficile a tutti. Il Milan a conti fatti trova con facilità la via della porta e difende il risultato. Servirà una partenza sprint alla Juve per cercare di far male a Maignan e soci, che intanto si godono il primato. Meritato alla luce dei numeri e delle prestazioni, che danno conferma al Milan, ormai a tutti gli effetti rinato dopo anni di difficoltà.