I social nel calcio sono usati anche dalle ragazze. In particolare, tra le calciatrici della Serie A e le conduttrici sportivi è caccia al like e al record di followers.
Il calcio è cambiato, soprattutto nel suo modo di presentarsi. Lo sa bene chi frequenta i social, spesso a vedere in anteprima le ultime news delle squadre. Che diventano così ben frequentati, soprattutto nel rimandare poi alle storie personali, agli approfondimenti nonché ai richiami verso il mondo circostante. E che gira, inevitabilmente attraverso i tre social principali.
Facebook, Twitter ma soprattutto Instagram sono i siti più ricercati nel mondo del calcio, in particolar modo per trovare le ragazze del football. Perché il calcio femminile si appoggia inevitabilmente sul mondo dei social, ne trova quasi un approdo sicuro.
Nonostante le prime coperture televisive (la Rai trasmette sul secondo canale la Nazionale, Tim Vision e La7 hanno i diritti della Serie A) il mondo del calcio in rosa trova nuovi modi per espandersi. Senza strafare, ma dando pillole di talento sparse in ogni foto. Non è un caso che sta crescendo, inevitabilmente, il numero di “seguaci” per le ragazze del pallone. Conta l’abilità tecnica, ma anche la bellezza, soprattutto quella acqua e sapone: di gente rifatta e di superstar da Hollywood nemmeno l’ombra (fortunatamente).
La classifica delle ragazze più visualizzate sui social è in costante aggiornamento, con numeri che crescono sempre più. Non siamo ai livelli di Cristiano Ronaldo e di Leo Messi, ma le calciatrici già possono pensare a un futuro post calcistico.
Alcune sono già testimonial di marchi importanti, che non citiamo per fare pubblicità occulta, altre ancora sono invece protagoniste di importante battaglie sociali. Le più rilevanti da promuovere (rispetto a cremine e trucchi), perché il calcio femminile può e deve lanciare dei messaggi utili alla comunità.
Non solo calcio, ma anche attualità dunque sui social, soprattutto le ragazze della Nazionale stanno diventando ormai compagne delle nostre vite sul web.
Giacinti, Gama, Rosucci, Bonansea, Giuliani e altre ancora sono i nomi che spesso il ct Bertolini convoca con merito e che ritroviamo sui social come protagoniste fattive.
Dall’altra parte della medaglia in tutto questo, un fenomeno che cresce è anche quello delle conduttrici sportivi. Nemmeno croniste il più delle volte (sprovviste quindi di tesserino – almeno da giornalista pubblicista), conducono programmi locali e non inerenti al mondo calcistico. Conquistandosi una fetta importante di pubblico proprio su Instagram, per cercare poi di ottenere collaborazioni pubblicitarie al crescere dei followers.
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Dal pubblicista… al testimonial pubblicitario: quasi un gioco di parole, ma il calcio moderno sta prendendo in ciò una deriva particolare. Meno competenza e più immagine per il pallone? C’è chi gradisce e chi proprio cambia canale.